Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] intenzionale. Tale descrizione, conseguentemente, diventa parte costitutiva dell’a. stessa. Per quanto influenti, le teorie non causali o ermeneutiche dell’a. ispirate alla filosofia dellamente wittgensteiniana sono state spesso criticate per i loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoriadell’uomo, [...] di Mesmer, i disturbi del corpo e dellamente diventano allora perturbazioni della corrispondenza armonica fra l’uomo e il cosmo “teoria e applicazione del magnetismo animale, inteso come terapeutica generale ai fini della conservazione dell’uomo ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] chi conosce il funzionamento dell'occhio umano. L'artista russo intuisce che possono diventare immagini dellamente anche le emozioni l'artista costruisce una vera e propria teoriadelle linee, dei punti e delle superfici piane.
Un'arte fatta di ...
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Russell, Bertrand Arthur William
Filosofo e logico inglese (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth, Galles, 1970).
L’impegno politico
Discendente di un’antica famiglia della nobiltà britannica, studiò [...] della matematica e della logica. L’originale realismo viene però già superato sia elaborando la teoriadelle mind, 1921, trad. it. Analisi dellamente; The analysis of matter, 1927, trad. it. L’analisi della materia; Logic and knowledge: essays 1901- ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de
Filosofo francese (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780).
Vita e opere
Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de [...] : accordò così la sua teoria epistemologica con il dualismo tradizionale della teologia cristiana, della quale fu sempre rispettoso. quindi una tavola esauriente di simboli relativi alle funzioni dellamente. Discepoli immediati di C., dopo la larga ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] perentorio né definitivo.
Immagini consce e inconsce
La teoria psicoanalitica distingue le i. consce da quelle inconsce Eugenio Gaddini considera invece come prima espressione creativa dellamente, nel bambino, le cosiddette protofantasie: contenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] ), ma come un processo, una costruzione della nostra mente di un qualcosa che ha sempre qualcos’altro oltre a sé.
Esiste così una stratificazione dei piani linguistici: la metateoria (la teoriadella dimostrazione) è descritta nel modo più preciso ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] nel suo pensiero la matematica che, per essere costruzione dellamente umana, garantisce un sapere di gran lunga più uno dei primi testi che analizzano in modo sistematico la teoriadella probabilità. Oltre che per l’invenzione di un particolare ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] psicologia analitica, che è una teoria del funzionamento dellamente e una pratica di cura della patologia psichica diversa dalla psicoanalisi
Gli studi e gli interessi religiosi
Carl Gustav Jung nasce nel 1875 a Kesswyl, un villaggio sul lago di ...
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Processo con il quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire pienamente alla realtà. Per gnoseologie dell’a. s’intendono quindi tutte le teorie del conoscere basate sul presupposto [...] con la gnoseologia idealistica, la quale può anche sostenere una teoriadell’a., ma con un significato diametralmente opposto. Per Platone tutto alle «qualità secondarie», semplici percezioni dellamente, senza nessun oggetto esterno al quale sia ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...