MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] presenti nel testo di Aristotele, ricavando per abduzione dalla teoriadella tragedia una precettistica del terzo genere, la commedia, facetum (esteriori o interiori, del corpo o dellamente, della "turpitudo sine dolore cum admiratione"), oltre a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] Einstein e che ha fatto parlare di priorità di Poincaré sulla teoriadella relatività.
All'epoca il Circolo e i suoi "Rendiconti" il matematico che, più di ogni altro in Germania, ha in mente una strategia di sviluppo per la matematica e la mette in ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] e nella protezione dalle influenze nocive. La relazione fra la terapia dellamente e quella del corpo è un dato di fatto. La malattia dei califfi abbasidi, sono abbondanti. La teoriadelle influenze della musica sulla condotta e le emozioni umane, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] non lo sono.
La logica moderna, e in particolare la teoriadella quantificazione di Frege, dice che l’enunciato “Un filosofo corre nella filosofia delle diverse discipline scientifiche, nell’estetica e nella filosofia dellamente sono innumerevoli i ...
Leggi Tutto
questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] procedimento dialettico del metodo scolastico, ma di fronte ai beati, nell'ascesa dellamente alla visione di Dio, essa si risolve in preghiera d'illuminazione.
Secondo la teoriadella conoscenza di D. (cfr. B. Nardi, D. e la cultura medievale, Bari ...
Leggi Tutto
Psicometria
Marcello Cesa-Bianchi
Il termine psicometria indica, in senso lato, l'insieme dei metodi d'indagine psicologica tendenti al raggiungimento di valutazioni quantitative del comportamento umano [...] dalla realtà caratterizzante le più gravi malattie dellamente agisce principalmente e precocemente sul processo di gioco delle bambole ecc.).
Bibliografia
a. anastasi, I test psicologici, Milano, Angeli, 19957.
p. boncori, Teoria e tecniche ...
Leggi Tutto
letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano o in Teoria degli infiniti di John Banville). A un livello più profondo quello matematico, che si apre davanti agli occhi dellamente di un adolescente desideroso di nuove esperienze intellettuali pur ...
Leggi Tutto
economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] italiano nell’affermazione e diffusione dell’economia matematica porta subito alla mente il nome di Vito Volterra fare in un precedente articolo.
■ La teoriadell’equilibrio economico generale e la teoria dei giochi
Se è vero che negli anni ...
Leggi Tutto
intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] ‛ impressioni ' poste e ‛ sigillate ' nell'intelletto dall'azione dellamente divina. Il che spiega perché D., com'è stato già più volte notato, non si soffermi sulla teoriadell'astrazione e dell'intelletto agente, almeno nel senso così definito e ...
Leggi Tutto
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] significata si afferma, per esempio, a proposito dellateoria sulla nobiltà, che si svolge di contro allo poco si discerne (VII 61: un punto della dottrina cristiana considerato come bersaglio dellamente); quantunque quest'arco saetta / disposto cade ...
Leggi Tutto
ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...