Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] a insegnare ex hypothesi dopo la condanna dellateoria eliocentrica.
Tranne che per un breve periodo mente, Cavalieri procederà seppure con lentezza – non ultimo a causa della gotta che lo affliggeva fin dalla giovinezza – alla redazione della ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] che ai prigionieri era vietato di scrivere - comporre a mente per la vastità della stessa trama, per i molti personaggi e forse anche per lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina al pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] clinica e osservazione anatomopatologica è quindi già presente nella mente di Lancisi giovane, che ne avrebbe poi discusso, modello chimico è visibile anche nella teoriadelle febbri – dunque di gran parte delle patologie conosciute che non fossero ‘ ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Giovio poté vedere, e, a quanto sembra, anche scritti di teoria guerresca, e compose persino rime; ma di tutto ciò nulla è nell'Umbria e i rafforzamenti delle fortificazioni di Vicenza e di Treviso. Non solo, ma si mostrò mente aperta a ogni forma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] e Giovanni Carmignani e l’imputazione del malato di mente creava molti dubbi. Secondo Lucchini, la questione degli ospedali aveva molto apprezzato la prima opera di Ferri, La teoriadell’imputabilità e la negazione del libero arbitrio (1878), pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] ’Accademia. L’esperienza lincea e la mente del suo promotore, insofferente dell’aristotelismo e del sistema formativo che ne unicamente al piano matematico, eludendo di affermarne la teoria sul piano fisico, e qualunque suo contemperamento esegetico ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] : Evidenza, amore, fede o i criteri della filosofia, Discorsi e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, rapporti tra Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione tra i due poteri, ma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] teorie non scontata tra i contemporanei fautori della «filosofia sperimentale», era una caratteristica oltre che della Bassi ricercatrice anche della formarvi sopra de’ raziocinj degni di quella gran mente, tirarne le più giuste conseguenze (cit. in ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] . Lo scritto testimonia la totale adesione del D. alla teoriadell'eguaglianza di Rousseau e la tesi che ne scaturisce è Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e contro la mente de' legislatori" (F. Guardione, Scritti, p ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] loro insieme, di prove della vastità della cultura e delle conoscenze linguistiche di un uomo la cui mente spaziava nei più lontani 'ultima lettera segna la rivendicazione da parte dell'A. di teoriedella sua scuola di fronte ai neogrammatici, che ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...