DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ], 47, pp. 519-527), e da N. M. Campolieti, La mente e l'anima d'un eroe, Milano 1907, sono andate disperse. Oltre dei D. dà F. Della Peruta, I democratici e la rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] '700 e dell'800, ma acquistava improvvisamente importanza con l'articolo pubblicato da I. Bernardi nel 1864 su La Mente di Milano; e finì per negare non solo la teoria estrema che voleva il C. inventore della stampa, ma anche quella più moderata che ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] un ideale continuatore - in riguardo a quella che si è chiamata teoriadelle origini signorili del Comune", cui il D. aveva accennato fin dall . Tempo è oramai di riposare il mio sabato, di sacrare mente e cuore al Dio dei padri nostri" (ibid., pp. ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] opera con la quale offrì una sintesi delleteorie relative a questa nuova branca scientifica. e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] molta attenzione, invece, se si pon mente ai cinque volumi del suo trattato (Le - dedicate alla teoria degli statuti come pp. 96-97; P. S. Leicht. Commemor. di E. B., in Rend. dell'Acc. dei Lincei,cluse di scienze morali…, a. 8, VIII (1953), pp. 354 ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] si prestasse ad essere compresa nelle forme della nostra mente; ora questo rapporto teleologico presuppone necessariamente , Firenze 1930, pp. 147-152; T. M. Bartolomei, La teoriadell'esperienza di A. A., in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXV ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] le teorie di E. de Beaumont. Nella teoria del sollevamento successivo, ma relativamente rapido, delle catene un totale di centosessanta studiate; aveva in mente di completare la descrizione della paleobotanica oolitica con un terzo volume dedicato ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] fondamentali di G.B. Cavalcaselle e G. Morelli, accanto alle teoriedella scuola di Vienna, divulgate da E. Loewey, che era stato di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, aprendogli la mente ad una regola che gli consentisse di coordinare le sue ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] " sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode i vantaggi della propria industria, così ordinare, chiarire, filtrare i risultati dell'elaborazione anteriore, con "mente non ingombra da erudizione mal digerita ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] escludere la speranza della riconciliazione), per cause fisiologiche (interdizione per infermità di mente di uno dei teorico e pratico di diritto penale, I, Milano 1888, pp. 345-404; Teoriadelle pene, ibid., I, ibid. 1888, pp. 91-341; Sul duello,in ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...