LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fisiologia umana.
CORPO, MENTE, SOCIETÀ, 1973-1979 patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione G. Bollea, In ricordo di M.L.R., in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, 1989, n. 56, pp. 611-613; G. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , L'avvocatura, Firenze 1879, pp. 104 s.; G. Giuliani, La mente di G. C., Pisa 1874; E. Pessina, Ildiritto penale in Italia da . Nobili, La teoriadelle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cult. giur., ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] che ai prigionieri era vietato di scrivere - comporre a mente per la vastità della stessa trama, per i molti personaggi e forse anche per lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina al pensiero ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] . Lo scritto testimonia la totale adesione del D. alla teoriadell'eguaglianza di Rousseau e la tesi che ne scaturisce è Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e contro la mente de' legislatori" (F. Guardione, Scritti, p ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] anche ai non specialisti, le complesse teorie discusse.
Il libro della natura
Nel Saggiatore, uno dei suoi necessario appoggiarsi all'opinioni di qualche celebre autore, sì che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso d'un altro, ne ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] dell’opulenza informativa contemporanea. In questo caso, i messaggi ad alta diffusione di massa si traducono spesso in motti d’arguzia rapidissimi per lo più affidati al climax, ma tali comunque da imprimersi con facilità nella mente ratio. Teoria e ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] in una originale teoriadell’iperbato (la conversio).
Dante fa proprio il meccanismo dell’iperbato e in all’opre femminili intenta
sedevi, assai contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi
(“A Silvia”, vv. 10-12)
In italiano, dunque, l’anastrofe ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] una realtà cangiante, che l’occhio e la mentedell’osservatore scoprono tra settori lontani del mondo. Il de l’argumentation, 1958) segnano una delle tappe fondamentali della rivalutazione della r. come teoriadell’argomentazione. H.G. Gadamer, J. ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] di una teoriadelle arti (l'arte costituisce, infatti, il superamento della forma immediata e della mediata nelle vischeriana per grazia letteraria e osservazioni ingegnose, dell'italiano A. Tari.
Mente di scarsa originalità speculativa, il V. (al ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si presenterebbe a tentarmi il tema dell'obiettività dell'arte secondo le teorie del Flaubert, dello Zola e del Verga. Ma non più asciutta e propria, vi dice ogni cosa. E la mente del lettore, vedendo il dramma innanzi tutto intero, così ben definito ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...