BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] F. Meinecke, L'idea dellaragiondistato..., Firenze 1942-44, I, pp. 92, 126, passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza 109-110; Id., Teoria e azione Politica in T. B., in Idea, 29 genn. 1956; Id., Di T. B., in Rassegna di cultura e vita scolastica ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] è stato chiamato il Tacito italiano; ma lo stile di Tacito è lo stile dell’affetto, quello di Machiavelli, dellaragione. Inoltre nei suoi Discorsi su Livio egli fonda quella che si chiama la scienza della storia (Teoria e storia della letteratura ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dellaragiondiStato la pena capitale è applicata a una gamma di comportamenti che include i reati ‘di opinione’, e accompagnata da ogni sorta di diversa etica dell’atto di punire. In Europa e negli Stati Uniti si affermano nuove teoriedella legge e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale delloStato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] dellateoria dei corpi intermedi quali contrappesi al potere del monarca. La Scienza si apre tuttavia non sull’astratta teoriadelloStatodelle poleis greche, e quello delle repubbliche italiane; conforta la rottura con il tema dellaragiondiStato, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di averla provocata.
Recentemente però il Belloni ha voluto attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale dellateoria cartesiana della B. un buon discepolo dei trattatisti italiani dellaragiondiStato.
Ma a un esame un po' attento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Botero (DellaRagiondiStato libri dieci, 1589) nell’importanza attribuita all’«industria dell’uomo», o Standard, London 1991.
G. Vaggi, Teoriedella ricchezza dal mercantilismo a Smith, in Valori e prezzi, a cura di G. Lunghini, Torino 1993, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] di morire, a Lucca, il 15 gennaio 1888.
La teoria del reato e della pena
Rispetto al giusnaturalismo illuministico, l’opera di incondizionata delegittimazione di qualsiasi forma di preminenza dellaragiondistato sui diritti fondamentali di ciascun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] un’ideologia legalitaria coniugata con la persistenza dellaragiondiStato come criterio ultimo dell’azione, intesa però sia come necessità di governo sia come brama di dominio, oltre a un certo realismo delle situazioni e un’ironia verso gli orrori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In buona parte dell’Europa occidentale, nel corso della prima età moderna, parallelamente [...] ’espressione “ragiondiStato” si indica, alla fine del Cinquecento, una serie di concetti politici in grado di fornire un terreno estremamente fertile per lo sviluppo delleteorie assolutiste. Nonostante il trattato DellaragiondiStatodi Giovanni ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] uno dei sintomi più evidenti della decadenza del mondo contemporaneo. M. è accusato di falsità e di inganno; la sua teoria è una sentina di vizi e peccati: razones no de estado, sino de establo («ragioni non diStato, ma di stalla», Criticón, primera ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...