Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] teoriadelle corrispondenze, se tra due insiemi A e B intercorre una corrispondenza univoca T, l’elemento x′ di B che corrisponde nella T a un elemento di x di A si dice l’i. di rappresentabili, la soluzione è sempre stata costituita da i. simboliche, ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] ora nella sua imposizione da parte delloStato, ora nei segni e nelle forme esteriori con cui lo Stato sanziona la f. protetta, ora nel travestimento dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di queste posizioni si può individuare ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di chiese e monasteri dell'epoca non avevano ragionedi esistere all'interno dell'abbazia; la loro presenza infatti avrebbe costituito motivo di altri ordini monastici.Il più antico statuto sulle vetrate (Statuta, I, LXXX), probabilmente del 1150 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] in teoria come Stato musulmano modello (in pratica, ha conosciuto tutte le miserie e le violenze della lotta politica moderna); e della secessione dell'ex Pākistan Orientale altro non è possibile ancor dire se non che è stata frutto di problemi ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] demoniache ed essere creatrice di valore, ha bisogno dell'elemento secolare, cioè della continua critica da parte dellaragione scientifica, morale e artistica. Questa prospettiva, che l'autore condivide, sembra essere stata ‛verificata' non tanto da ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di cui l'uomo è allo stesso tempo fedele e divinità. "Questo culto dell'uomo ha quale dogma supremo l'autonomia dellaragionedella creazione. Nello Stato del Tennessee, ad esempio, essi riuscirono a far proibire l'insegnamento delleteoriedi ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] idea del Paese molto distante dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia Saudita è quella hanbalita, dal , con qualche ragione, è stata vista come un modo di aggirare il problema della prostituzione, stigmatizzata senza ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] utile per capire la sua ragion d'essere: il fatto di aver espresso ciò che ha teoria e nella prassi politica dell'antica Cina il rituale (li) aveva la funzione didella Cina e il suo legame con il passato. L'importanza sociale dei culti diStato, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] teoria ipotetica del sentimento dell'Assoluto" (p. CXIII).
Dal 21 ott. 1854 uscì a Torino La Ragione "foglio ebdomadario di ora egli ritiene molto più negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. Si può ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] della Democrazia cristiana in macchina, al centro di Roma, con tutti i rischi che una simile operazione comporta. Ma di questo non parleremo, perché è una teoria del papa e quelle dellaragionediStatodell’Italia nella sua dimensione nazionale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...