INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già si può notare in Browning, fu profondamente modificata dalle ricerche di Freud e di Jung, e dalla teoriadellarelativitàdell'Einstein. Nell'Ulysses di James Joyce, irlandese (1922), il tempo psichico prevale sul tempo matematico, e la tecnica ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] il calcolo sarebbe semplice ma in presenza della massa della Terra è necessario tener conto di quanto asserito nella teoriadellarelatività generale di Einstein. Le equazioni della curvatura indotta sullo spazio-tempo dal campo gravitazionale ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] geometrico la legge di moto per inerzia e per gravitazione di una particella. Si suol dire perciò che la teoriadellarelatività generale costituisce un modello atto a spiegare geometricamente l'inerzia e la gravitazione. La stessa cosa non avviene ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] sull'eclittica, v/c = 1/10.000), le grandi difficoltà che s'incontrano per una verifica quantitativa dellateoriadellarelatività.
5. Passando adesso in rassegna le esperienze che presentano speciale interesse per la questione del trascinamento ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] zona di generazione, relativa ad una altitudine di circa una quindicina di km., fino a noi. A questo quesito risponde la teoriadellarelatività; supponiamo infatti il mesone in moto con una velocità v = β c (β è quindi il rapporto tra la velocità ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] d'idee, che, movendo dalla fisica matematica classica ha condotto alla teoriadellarelatività, costituisce, in qualche modo, un processo di geometrizzazione dei fenomeni dell'universo in una varietà quadridimensionale, in cui il tempo assume l ...
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SPAZIO E TEMPO.
Carlo Rovelli
– La natura di spazio e tempo nella relatività generale. La ricerca in corso. Lo spazio granulare nella gravità quantistica a loop. L’assenza di tempo a livello fondamentale. [...] , aveva osservato che l’esistenza di fenomeni quantistici influisce necessariamente sulla natura di s. e t., e la teoriadellarelatività generale deve essere modificata per tenere conto di questi fenomeni. A oggi, non si è ancora formato un consenso ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] = E²r/(2 mc2), dove m è la massa del nucleo e c la velocità della luce nel vuoto. Per tale effetto, detto "rinculo", si ha che i fotoni emessi dellateoriadellarelatività generale entro i limiti degli errori sperimentali, che sono risultati dell' ...
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QUANTITÀ di moto (fr. quantité de mouvement; sp. cantitad de movimiento; ted. Bewegungsgrösse o Impuls; ingl. quantity of motion o momentum)
1. Termine meccanico. Di un corpo, schematizzato in un punto [...] fisica moderna, dopo che fu ammessa l'esistenza di una massa elettromagnetica e, più in generale, la teoriadellarelatività ebbe condotto a riconoscere una proporzionalità fra energia e massa, il concetto di quantità di moto risultò suscettibile ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] Nell'esempio da noi considerato, Q è 22,17 milioni di volt-elettrone ossia 3,54 10-5 erg.
D'altra parte la teoriadellarelatività insegna che se un sistema perde, cedendola all'esterno, l'energia E, la sua massa diminuisce di una quantità m tale che ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...