CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] indefinita (Nuovo Cimento, s.6, II [1911], pp. 6379), per confrontare le teorie di Maxwell e Hertz al riguardo; la recentissima teoriadellarelatività dove il C., secondo le vedute dell'Abraham, assai differenti da quelle di Einstein, si occupò ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] padronanza argomenti che furono poi sviluppati da A. Einstein. Più in particolare, si occupò dell'aspetto matematico dellateoriadellarelatività trattando analiticamente un particolare tipo di trasformazioni di H. A. Lorentz (Sulle trasformazioni ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] psicologici), segue l'enunciazione di ciò che sarà detto relatività galileiana e di risultati cinematici degli anni padovani, dimostrati poi nei Discorsi. Il tutto apre la strada alla teoriadelle maree, per il G. decisiva perché implicante la realtà ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Si tratta di un articolo sul peso dei corpi elastici nella relatività generale (E. Fermi, Sulpeso dei corpi elastici, ibid., sOttolineando così la genialità nell'affrontare una teoriadell'effetto e della risonanza della sezione d'urto che, anche se ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] due De spatio ac tempore, ove è esposta una teoriadello spazio e del tempo assai analoga a quella "relativistica 1918, pp. 456 ss.; D. Nedelkovitch [Nedeliković], La philosophie naturelle et relativiste de R. J. B., Paris 1922; Id., R. B. O prostoru ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] superare il soggettivismo (abbandonando il rischio di una relativitàdella conoscenza); ma in realtà non trovava altra fonte ai . Nel 1955 la creazione di un istituto di teoriadella interpretazione nelle università di Roma e di Camerino rappresentò ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] suo amico di Lipsia Bloch (Sopra la teoriadella rimanenza e della curva di magnetizzazione, in Il Nuovo Cimento, , Abano Terme 1989, p. 8; R. Maiocchi, Meccanica quantistica e relatività a Milano negli anni Trenta, in L'immagine e il mondo, Milano ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] la tesi di laurea quanto i primi lavori di Pacini furono prettamente teorici, con molti riferimenti alla teoria einsteiniana dellarelatività generale e pochi riferimenti all’interpretazione di dati osservativi.
Dopo la laurea, Pacini continuò le sue ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] E. Mach, di K. Pearson, di B. Russell, di L. Wittgenstein e di R. Carnap, nonché della revisione della fisica classica ad opera di teorie come quelle dellarelatività e dei quanti. 1 frutti di questa rielaborazione sono visibili nel volume Statistica ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] ), con la quale affrontava il problema di costruire per via matematica le possibili teorie fisiche, interpretando in particolare le leggi dellarelatività ristretta come invarianti del gruppo di trasformazione di Poincaré. Nel 1954 il F. dimostrava ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...