MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari, come quello che permette di comprendere teoricamente le ragioni dellastabilità dei nuclei. I lavori del Majorana servono oggi ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] fisica derivava solo dal legame che storicamente si era stabilito tra la filosofia aristotelica e la Chiesa. Quest’ultima come le chiocciole, appoggiando apertamente le critiche alla teoriadella loro origine per generazione spontanea dal limo o dalla ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] la loro grande stabilità e l’esistenza di composti nei quali il rapporto tra MoO3/SiO2 non supera 12, avevano però indotto il M., con un indirizzo sviluppato poi da A. Rosenheim, ad applicare in modo originale la teoriadella coordinazione di Werner ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] di generi diversi. Concluse ribadendo, in accordo con la teoriadello sviluppo a mosaico di Roux applicabile allo sviluppo di Rana, come ausilio nei problemi della variabilità fluttuante, dellastabilitàdelle razze e dell'ereditarietà, il G., ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] filosofo» (Bucciantini, p. 285). L’idea della superiorità dellateoria sulla pratica torna frequentemente nelle lettere di Galileo al che stava lavorando a uno scritto in difesa dellastabilitàdella Terra e non aveva gradito l’imbarazzante menzione ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] dellateoriadella patologia cellulare e la scoperta delle leucemie, era un distinto studioso della fisiologia e della voti unanimi della commissione giudicatrice ottenne la stabilità e a Pavia rimase fino alla conclusione della sua carriera ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] 1933; Punti controversi dellateoria del costo crescente, Roma 1933; Il concetto di capitalismo, Padova 1937; La vecchia e la nuova struttura economica della Cecoslovacchia, Padova 1938; Della ricostruzione e dellastabilitàdell’equilibrio economico ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] ", disponendo che, ove questi gli fosse premorto, la somma stabilita (6 ducati) venisse assegnata t uni bono sacerdoti, qui ultime opere - la prima delle quali è una sistemazione organica dellateoriadella mistica che media tra mistica speculativa ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] socialista né tanto meno alla teoria marxista, quanto piuttosto dallo sdegno delle riparazioni, del risanamento della situazione finanziaria internazionale, del problema dei cambi e dellastabilità monetaria.
Cessata con il consolidamento della ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] modo dalle posizioni del Sergi che, sostenendo il concetto dellastabilitàdelle forme umane e in generale delle forme organiche, era attestato su concezioni assai vicine alle teorie cosiddette poligeniste. Pur ancorato all'inamovibile punto fermo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...