EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anni del secolo, una volta divenuto stabile collaboratore del Corriere della sera, l'E. cessò di scrivere internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoriadell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tomba poco dopo la sua morte.
Ritornato a Roma dal confino, si stabilì con la moglie, la suocera e la figlia Ada (nata nella per la trasformazione della società, respingendo la teoriadell'iniziativa rivoluzionaria delle organizzazioni autonome dei ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta in queste opere anticipa ci si accordò, in vista del XII Congresso della DC (maggio 1973), per un ritorno stabile alla formula di centrosinistra. Così, dopo il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ". La sua teoria artistica era basata sul pensiero antico: faceva infatti consistere la bellezza dell'arte, ivi compresa ricalca lo stile di Pietro Bernini e sembra mancare di stabilità, con aspetti perfino manieristici, ma presenta qualche spunto ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] cavalieri milanesi il più istruito tanto nelle teorie che nella pratica delle finanze» (Haus-, Hof- und Staatsarchiv Wien «decadenza rovinosa del papato» e l’eccezionale stabilitàdella Repubblica di Venezia, fondata sulla restrizione oligarchica del ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F., dal canto suo, accettava il voto di stabilità soprattutto perché soffriva dello scarso numero dei membri e temeva che senza tale voto , la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: F ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 1546 e il 1547, non è chiaramente stabilita a causa dell'infedeltà al programma editoriale esposto al Ravesla in vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoriadell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] giovare dell'aiuto del F., che nell'estate del 1773 entrò così stabilmente al servizio della Corona. Gran parte dell'attività giorni dopo fu chiamato a riorganizzare, "secondo le più moderne teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] connotati e dell'ambiente, ottengono pienamente. Si affianca un nucleo di tele, la cui cronologia, stabilita in base e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54-58; ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] coordinate fra loro, in grado di garantire e mantenere – anche con l’uso protratto della repressione finanziaria – fiducia e stabilità.
I suoi scritti di teoria monetaria furono sempre intrisi di un continuo dialogo fra la storia dei fatti e la ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...