Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoriadelle classi di Marx ha la sua ragion d' Welfare State - assicurando nel contempo condizioni di stabilitàdelle grandezze economiche fondamentali tali da favorire alti tassi ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] migliori attraverso le quali conservare meglio la sua stabilità? Infine gli shocks esterni (tanto più numerosi of political economy (1871), New York 1969⁵ (tr. it.: Teoriadell'economia politica e altri scritti economici, Torino 1947).
Kahneman, D ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ricchezze immense attratte da ogni parte; edifici, stabilimenti di ogni specie; agiatezza generale…: effetti maravigliosi una certa cornice e modalità. La stessa particolare centralità dellateoriadella rendita, che però il F. sposta in ambito ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] frammentazione internazionale' delle fasi di produzione hanno cominciato a essere esaminati nel contesto delleteorie del commercio produzione post-fordista a scapito delle tutele del lavoro e dellastabilità occupazionale compatibili con il modello ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] concetto di decadenza si lega strettamente alla teoriadella circolazione delle élites e del loro inevitabile destino nella via per sfuggire alla decadenza politica e fondare ordine e stabilità.Come si vede, rispetto agli altri autori che hanno ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] nelle analisi operative, perché presuppongono condizioni di stabilità (strutture non modificabili) e di certezza (conoscenza Cambridge, Mass., 1933, 1962⁸ (tr. it.: Teoriadella concorrenza monopolistica, Firenze 1961).
Dorfman, R., Steiner, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] 81-82).
Su queste premesse Palomba costruisce una teoriadella trasmissione delle perturbazioni all’interno del sistema economico che distingue tra sequenze produttive più stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] : crollo o sviluppo?, e ha curato la Teoriadello sviluppo capitalistico di Paul M. Sweezy.
La della Banca d’Italia e della Confindustria viene definita una politica produttivistica basata sulla stabilità monetaria, che va rovesciata in una stabilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] altro importante compito dell’autorità politica deve quindi essere rivolto alla conservazione dellastabilità monetaria. I analisi così approfondita dell’istituzione bancaria, Broggia non ci fornisce alcuna organica teoriadell’interesse. Trovando ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] in moneta), il B. fissa alcuni importanti principi valutari, da cui fa derivare una teoria sulla stabilità del valore della moneta e dei cambi, fondata sul valore dell'intrinseco e a questo collegata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...