Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] commisurata alla variazione del costo della vita e mirante a salvaguardare la stabilità dei s. reali attraverso economisti classici formularono le loro pessimistiche teorie del s. e che K. Marx elaborò la sua teoria sul plusvalore (➔). Il s. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ), che ha il compito di tutelare la stabilità interna della Repubblica, e il BND (Bundesnachrichtendienst) con il contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze svizzere, che rappresentavano ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] nessuno dei produttori conviene abbassarlo) e tende a rimanere stabile anche in presenza di contenute variazioni dei costi di dei singoli e dei gruppi sociali.
La figura dell’imprenditore secondo la teoria di J.A. Schumpeter, capace di innovazioni man ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] norma generale, al fine di conferire una certa stabilità all’istituto. L’art. 8 della l. 212/2000 (Statuto dei diritti del delle variazioni di pressione e temperatura. Questa profondità si aggira sui 4500-5000 m.
Psicologia
Nella teoria adleriana ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] nel verificarsi di c. finanziarie. La successione delle c. è stata considerata per stabilire la durata dei cicli economici (➔ ciclo), profondi (a questa concezione si rifanno le teorie del crollo nella tradizione del pensiero marxista).
Nell ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] ultime, è stabilita l’inviolabilità della sede diplomatica, comportante l’obbligo dello Stato accreditatario di economico sia razionale nella coerenza delle scelte e nelle procedure di decisione. La teoriadelle decisioni e l’economia cognitiva ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] dei poteri pubblici. Critiche di fondo alla teoriadell’equilibrio economico generale sono state mosse anche da ed E.H. Chamberlin; la teoria è stata poi ripresa e perfezionata al fine di determinare le condizioni di stabilità di un sistema da J. ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] Ha fornito una penetrante interpretazione dei problemi emergenti dalla teoriadell'equilibrio economico generale, in particolare studiando le condizioni di esistenza e stabilitàdell'equilibrio, per poi muoversi, abbandonato il postulato neoclassico ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] preceduta e sostenuta da specifici studi preliminari nell'ambito della geologia, della geotecnica, della meccanica delle terre e delle rocce consente di fare previsioni significative sulla stabilitàdelle opere e dei terreni sui quali esse andranno a ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] non abbiano stabilito il domicilio all'estero e quando sono rese a stabili organizzazioni in dell'IVA, Milano 1973, p. 48 segg.; I. Manzoni, L'IVA le deviazioni dalla neutralità del modello italiano, Torino 1973; F. Gallo, Profili di una teoriadell ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...