JENSEN, Johannes Hans Daniel
Fisico, nato ad Amburgo il 25 giugno 1907, morto a Heidelberg l'11 febbraio 1973. Conseguì il dottorato nel 1933 all'università di Amburgo, dove successivamente insegnò fino [...] da M. Goeppert Mayer, avanzò una teoria sul modello a gusci del nucleo atomico, che sviluppò poi in varie ricerche collegate con quelle della Mayer stessa. Il modello, basato sulla stabilità dei nuclei composti da certi particolari numeri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] 'invasione dei Jin, la corte imperiale dovette fuggire a Sud e stabilì la nuova capitale a Lin'an, furono portati alla luce numerosi , getta luce sulla struttura particolare dello schema di Zhao.
La teoriadelle ombre luminose è un capitolo molto ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] foreste circummediterranee è stata sostenuta con vigore dalla teoria degradazionista, che vede nella distruzione delle coperture originali l'opera dell'uomo, con esiti variamente stabili, dalla gariga, alla macchia, alla foresta mista di caducifoglie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] Sole e l'orizzonte, se lo scopo era quello di stabilire la latitudine in base all'altezza del Sole a mezzogiorno. tali variazioni avrebbero consentito di provare la teoria cartesiana dell'influsso della Luna sulle maree, determinato dalla pressione ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] . La verità sulla natura e sul moto delle stelle, afferma, è stata stabilita «dai matematici» (egli aveva affrontato questo ai suoi discepoli. Sembra che egli avesse ripreso la teoria atomistica di Democrito e avesse sostenuto che la verità può ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] domenicani.
Nel dicembre del 1613, la questione della compatibilità dellateoria copernicana con le Sacre Scritture fu sollevata l'opinione de' Pittagorici e del Copernico della mobilità della Terra e stabilità del Sole). Foscarini si recò a Roma, ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] nelle immediate vicinanze della temperatura critica, mentre le seconde hanno un regime di stabilità molto più vasto fa le proprietà dei networks venivano rappresentate tramite la teoria classica dei networks aleatori introdotta da Paul Erdos e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] e una più alta intensità del fascio. Inoltre, Symon e Andrew Sessler svilupparono una teoria di vasta portata sul moto delle particelle, stabilendo la possibilità di 'impilare' fasci di particelle accelerate in successione, in modo da ottenere ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ma erroneamente, la sesta proposizione già esattamente stabilita nell'ediz. 1638,in quanto dice di da una fama negativa non per il suo tentativo di appropriazione delleteorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] . Nei due anni di permanenza in quella città stabilì contatti scientifici e si legò di profonda amicizia con matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoriadell'ottica non lineare, Napoli 1982. Una raccolta è in Opere ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...