SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] di stabilire se un determinato individuo presenta i sintomi di una psicopatia. Nel modello criminale la classificazione dell'atto del termine. In Gran Bretagna, specialmente, alla teoriadell'etichettamento si diede una netta svolta: a) annoverando ...
Leggi Tutto
TRIBUTI SPECIALI
Franco Gallo
Sotto tale denominazione o, indifferentemente, sotto quella di "contributi" la dottrina ricomprende una distinta categoria di prestazioni tributarie che per certi versi [...] all'erario, ai sensi dell'art. 2 della citata l. 15 nov. 1973, n. 734
La misura dei suddetti tributi è stabilita dalla tab. A al emolumenti.
Bibl.: F. Maffezzoni, Profili di una teoria giuridica generale dell'imposta, Milano 1969, p. 42 segg.; G. ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , gli atteggiamenti ideologici, le dottrine e le teorie proprie dell'associazionismo sindacale.
In questa seconda accezione esso designa seguente: 1) si accetta come fine sindacale lo stabilimento di un alto grado di cooperazione del sistema sindacale ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'armatura in legno stabilita al centro della parete di fondo dell'edificio. La sala della scena serviva alla quale mancano finora prove decisive: lo stesso sostenitore di tale teoria nega giustamente ogni valore al rinvenimento di un'antefissa di ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che ora venivano risottoposte al voto della massima assemblea, stabilivano dei vincoli o dei limiti Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sia all'origine della sorprendente stabilitàdella popolazione veneziana tra il Negro, Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mitico, per riapparire in seguito sotto forma di una teoriadelle differenze culturali espressa in termini di tensione spaziale.
crearono le condizioni politiche e sociali per un rapporto stabile tra l'Africa occidentale e il Maghreb musulmano.
Nell ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e a Carl Schmitt (1888-1985). Per il sostenitore dellateoria 'pura' il diritto è un ordinamento gerarchico di norme, venne subito sospesa in base a un decreto, il quale stabiliva che il governo sarebbe stato rivoluzionario - e cioè extra- ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] è possibile, tuttavia, allo stato delle conoscenze prosopografiche, stabilire i possibili legami dei sei personaggi Damaso nel consolidare la teoria del primato apostolico del vescovo di Roma, legando la magnificenza dell’Urbs renovata dal martirio ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] teoria anche molto rigidamente, ma sarebbe intervenuta presto più di un’eccezione), ricalcava la figura geometrica della piramide classi). Ai piedi della gradinata i volontari, giovani o meno giovani aspiranti senza stabilità del posto né stipendio ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...