Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] fin dall’inizio dellatransizione migratoria, il quadro delle presenze era composto questi anni, come un possibile antidoto al declino demografico che investe l’Italia e l’Europa (cfr. ponendosi come ulteriore sviluppo dellateoria dei diritti umani e ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] della crescita demografica rapportata alla crescita della produzione di beni per uso alimentare, ma anche la destinazione della o se dovremo fronteggiare una transizione conflittuale, una fase di crescita ulteriore della popolazione e dei consumi con ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] . Il secondo traeva ispirazione da una nuova teoriadell’impresa manageriale, che la rappresentava come una complessa demografica significa che, essendo i vari popoli della terra a un diverso stadio dellatransizione da un antico regime demografico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] distribuzione della ricchezza, un’oculata limitazione demografica e una parsimonia nell’impiego delle risorse transizione dalla teoria classica del valore (detta “teoria oggettiva” o ricardiana) a quella marginalista (“teoria soggettiva” o delle ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] è prodotta una vera 'transizionedemografica', che ha modificato la struttura per età della popolazione e raddoppiato la speranza quotidiana, sostengono in un modo o in un altro la teoria miasmatica, che vede in 'miasmi velenosi' diffusi nell'aria o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] De Maistre e Bonald è un aspetto dellatransizione alla democrazia non connaturato alla sua natura che abbiamo chiamato “rivoluzione demografica”, e soprattutto da processi .
Forme più ambiziose di teoria sociale: marxismo e darwinismo sociale ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] della corona e dell'area metropolitana; disurbanizzazione, con la perdita di peso demografico da parte di tutte e tre le componenti. A questo punto, peraltro, la teoria spaziale propria delle megalopoli. Forme di transizione sono rappresentate, ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] e dell'aumento della numerosità associato alla transizione dalla caccia-raccolta all'agricoltura, alla ricostruzione delle affinità Peraltro, la teoriadell'evoluzione neutrale (v. evoluzione) permette di prevedere la dinamica delle variazioni di ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] spiegazione dellatransizione dall'una all'altra in termini di un crescente ampliarsi della divisione nel pensiero tedesco, dellateoriadell'ideologia come mezzo crisi demografiche, i rapporti razziali ed etnici, la disorganizzazione della famiglia, ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] delle culture più significative dellatransizionedemografico e consistente nella conquista all'agricoltura di vaste aree sottopopolate (particolarmente verso est e verso sud). Lo stesso Chang (1986) fornì le basi per il superamento di tale teoria ...
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