CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] -politico, il C. sostiene perspicuamente che "le categorie giuridiche senza il loro contenuto storico rappresentano schemi astratti (p. 16). li C., dopo aver respinto le teorie economiche dello Stato corporativo (Arias, Carli, Fovel, Amoroso, Ferri, ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] penale, a quello del bene giuridico, ad un esame critico delleteoriedella pena.
In questi studi l'A. mette in risalto la difficoltà di ridurre il sistema punitivo alla categoriadella semplice retribuzione. L'ipotesi retributiva pura, e quindi l ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] carattere formale della legge morale, le categorie come principî puri dell'intelligenza, nonché fil., IX (1906), 5, pp. 45-152; B. Varisco, C. C. e la teoriadella conoscenza,ibid., pp. 153-167; In memoria di C. C. Scritti vari, Pavia 1908 (prefaz. ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoriadella psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella tragedia Kensington e di Peter Pan e Wendy ‒ esistono due categorie di bambini: quelli che vogliono crescere e quelli che desiderano ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] dellateoriadella lotta di classe in quanto dottrine eversive dell’ordine sociale voluto da Dio. In queste egli vedeva però i segni della medievale, fondato sull’unione delle associazioni delle varie categorie produttive, dagli imprenditori fino ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] una celebre memoria del 1792 V. ripudiò la teoria di Galvani: i moti delle rane non sono dovuti al supposto condensatore animale, , i conduttori elettrici possono essere classificati in due categorie, quelli che V. chiamò conduttori di prima classe ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] allo scopo di classificare e ordinare il mondo, costruisce categorie mediante un sistema bipolare di opposizioni o contrasti (caldo nuova teoriadella parentela. Egli, partendo dall'analisi di aspetti fino allora non ben comprensibili delle relazioni ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] risultati più significativi nel campo della termodinamica e dellateoriadella valenza. In termodinamica utilizzò di legami tra atomi e reazioni precedentemente classificate in categorie differenti, come le ossidoriduzioni, le reazioni acido-base, ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] metodo ha anticipato aspetti fondamentali dell'analisi strutturale in linguistica e in antropologia.La teoria e il sistema di P. 'individuazione delle funzioni si risolve quindi nella determinazione di un limitato numero di categorie semantiche entro ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale delll'intersoggettività; in questo senso si muovono rivendicata un'autonomia non riconducibile alle categorie freudiane della "mancanza" e/o dell'"assenza". Tra le altre opere, ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....