Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] «struttura profonda» della legge (Taruffo 1986, p. 1137). Da questo secondo versante l'individuazione dellecategorie di incardinamento del tal modo di fungere da punto di riferimento per la teoria e la pratica. Il metodo sistematico con la rivista ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] fallita" - e la penetrante applicazione all'analisi politica dellecategorie elaborate da Vilfredo Pareto nel Trattato di sociologia generale (soprattutto per quanto riguarda la teoriadelle "azioni non logiche", e la ricerca concreta di "residui ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] logica modale aristotelica, nella reciproca definibilità dellecategorie del "necessario" e del "contingente", dal Pascal del Trattato sull'equilibrio dei liquidi al Goethe dellaTeoriadella natura.
Le traduzioni, spesso basate su un'edizione critica ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] Egli fece consistere il kantismo come teoriadella conoscenza nell'applicazione di elementi soggettivi il criticismo kantiano ritenendo che l'apriorismo dellecategorie renda impossibile la costituzione della scienza. Secondo il D. nulla era ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] ma aveva restaurato il principio di identità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di determinare la successione dellecategorie nella vita spirituale e di garantirne l'equilibrio ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] la rispondenza dei negozi ai contenuti delle diverse categorie negoziali tipiche. A proposito del contratto -Io e concepito come ciò che si oppone all’Io.
Un’articolata teoriadell’o. è stata fornita, nell’ambito del pensiero otto-novecentesco, da A ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] della psicologia, mettendo in luce le potenzialità dellecategorie psicoanalitiche nell’interpretazione di diversi fenomeni psicologici. Alcuni titoli della -228.
Perrotti, N. (1951), “La teoria generale dell’aggressività umana. Parte I”. Psiche, 17, ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] della ragion pura (tendendo a un'analisi critica dellecategorie kantiane, rifiutate sulla base dell'inadeguatezza della che ad approfondimenti in campo logico, a formulare una teoriadella probabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodo ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] delle sperequazioni in danno dellecategorie e delle aree economicamente meno sviluppate. È fautore e assiduo divulgatore dell i mercati esteri: l'URSS (1990); La teoria dei cicli lunghi dell'economia secondo Kondratiev e l'informatica e la ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] della grande speculazione finanziaria dall'altro, contrasto non componibile tra categorie produttive e uomini d'affari, tra mondo della del nesso tra ideologia e interessi economici, teoriadelle depressioni e futuro del capitalismo, ecc.), nonché ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....