raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] (in quanto le sue componenti danno, direttamente o indirettamente, le coordinate del punto); (b) nella teoriadelleconiche, il segmento che congiunge un punto dellaconica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] proprietà proiettive, affini e metriche del piano e delle curve piane (in partic., la teoriadelleconiche), dello spazio e delle curve e superfici in esso (per es., la teoriadelle quadriche e delle superfici rigate). ◆ [STF] [MCC] G. del movimento ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] coordinate polari, di a. o azimut di un punto (➔ coordinate); nella rappresentazione geometrica dei numeri complessi, di a. o argomento di un numero complesso (➔ complessi, numeri), nella teoriadelleconiche, di a. eccentrica di un’ellisse (➔). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] del problema, intravide nella dottrina delle sezioni coniche la possibilità di trovare il cubo et rebus aequalibus numero: la genesi del metodo analitico nella teoriadelle equazioni cubiche di Girolamo Cardano, Milano 1999.
Girolamo Cardano: le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] pensiero filosofico e scientifico fu la Theoria. La sua teoriadelle forze – che aveva esposto già nel De viribus vivis delle forze esposta nella Theoria.
Il modello matematico della Theoria era centrato sui classici problemi delle sezioni coniche ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] sulla quadratura delle sezioni coniche a cui dedicò i Theoremata de quadratura hiperboles, ellipsis et circuli (1651) che contengono una confutazione della quadratura del cerchio di Grégoire de Saint-Vincent. Nel 1654 elaborò la teoriadelle evolute ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sezioni del cilindro e sulla sua superficie laterale).
In possesso della traduzione dei sette libri delleConiche, Ṯābit ibn Qurra la utilizza per elaborare una nuova teoria del cilindro e delle sue sezioni piane, mentre il libro del suo maestro, al ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] centrali non è una mera curiosità matematica; infatti, nell'edificio dellateoriadella gravitazione è necessario darne una dimostrazione per accertarsi che soltanto le sezioni coniche sono orbite possibili in un campo di forza centrale che varia ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] usarono la teoriadelle funzioni ellittiche di Jacobi. Clebsch applicò inoltre efficacemente il teorema di Abel ottenendo le prime dimostrazioni di vari risultati annunciati da Steiner sulle configurazioni tattiche, ovvero sul numero di coniche che ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delleconiche di che ha per oggetto i fondamenti stessi di una disciplina, di una teoria, ecc.; talora la locuz. viene usata, in contrapp. a ricerca ...
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anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...