Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] che conferisce all’esecutivo l’attuazione delle prescrizioni della legge.
La formalizzazione sul piano giuridico dell’organizzazione avviene attraverso il filtro della spersonalizzazione operato con la teoriadell’organo sviluppata in Italia ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] il sistema ha sempre in sé la base per la decisionedelle questioni tutte, che nella vita possono sorgere […]. Il giudice Genesi del sistema e nascita della Scienza delle Pandette, Milano 1984, 2° vol., Dal sistema alla teoria generale, Milano 1985.
P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] dell’interesse tecnico-organizzativo ed economico dell’impresa – che giustifica l’insindacabilità delle unilaterali decisioni ne rimanga pregiudicata la capacità produttiva dell’azienda» (F. Carnelutti, Teoria del regolamento collettivo dei rapporti ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] carattere «non univoco» (Mazziotti di Celso, M., Diritto – Teoria generale: VII – Diritti soggettivi: e) Diritti sociali, in ; Pace,A., Problematica delle libertà costituzionali, Padova, 2003; Pezzini, B., La decisione sui diritti sociali. Indagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] dalla teoria socialista» dal diritto/libertà di lavorare inteso come superamento della schiavitù e dei vincoli dell’assetto resto, poter giungere a «buone e provvide decisioni» (M. Vita Levi, Della locazione di opere e più specialmente degli appalti, ...
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Esecuzioni fiscali: opposizioni e limiti
Francesco Odoardi
La recente sentenza della Corte costituzionale, 31.5.2018, n. 114 è intervenuta sull’annosa questione riguardante la improponibilità delle [...] , non si procede all’esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al centoventesimo giorno evidenziato da autorevole dottrina: Russo, P., Diritto e processo nella teoriadell’obbligazione tributaria, Milano, 1967, 464; si cfr. Cass., 6 ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Premesso che la parola “regolamento” indica un insieme di regole (generali e astratte), e che quindi da un lato possono esservi atti normativi che sono concettualmente [...] in base al testo della Costituzione italiana una legge ordinaria non può prevedere per sua decisione autonoma atti normativi con assetto costituzionale, Milano, 2005; Guastini, R., Teoria e dogmatica delle fonti, Milano, 1998, in particolare i vari ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] destinato a essere rimborsato a una certa data - bensì la decisione di partecipare (in teoria per un periodo indefinito) al capitale e alle vicende dell'impresa. Dal possesso dell'azione, in effetti, scaturiscono diritti a ottenere in pagamento certe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] riflessioni di Panunzio e Mortati che, partendo dalla critica alla teoriadella tripartizione delle funzioni di Montesquieu, giunsero a individuare una quarta funzione dello Stato, preminente sulle altre, che Panunzio definì «corporativa» e Mortati ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] l’accoglimento dellateoria del cumulo introduca, o quanto meno rafforzi, l’idea stessa della contrapposizione di ’art. 40 c.p.c. (cfr. Perina, L., La decisionedella Corte costituzionale in materia di connessione e i riflessi sul rito del ...
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decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...