VIṢṆU
H. Härtel
Insieme a Brahmā e Śiva (v.), V. è una delle divinità della trimurti induista. A un dio che porta questo nome è assegnato un ruolo di rilievo già negli inni vedici; pur non essendo identico [...] è rappresentato o in forma animale o con corpo umano, il cui volto conserva però sembianze d'uccello.
Accanto al sistema del Vyūha, elaborato a partire dal culto eroico nei primi secoli dell'era cristiana, si sviluppa la teoriadelle incarnazioni ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] positivismo, l'opera che gli diede la notorietà e che rappresentò uno fra i contributi più significativi al dibattito sulla filosofia dei fatti sperimentabili cercando di conciliarli con la teoriadelle "idealità razionali" intese come valori morali ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] A. Appia, che riassumeva la teoriadell'art vivant (il numero di ottobre della rivista conteneva un fascicolo dello stesso Appia col titolo Lamessa in dell'interpretazione, e contro lo psicologismo che diverrà poi la "moda" dellerappresentazioni ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] spazi aventi interesse in analisi funzionale; Sulla rappresentazione approssimata di una funzione mediante combinazioni lineari F. Riesz relativo al caso di funzioni continue.
Sulla teoriadelle funzioni armoniche l'A. ritornò nella sua ultima nota ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] delle scienze dell’Istituto di Bologna, I (1896-1897), p. 85).
Rappresentò gli operatori funzionali con matrici infinite e di queste rappresentazioni si servì per definire il determinante infinito (che giocherà un ruolo essenziale nella teoria ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] periodo riguardarono principalmente la spettroscopia dell'arco voltaico e la scoperta dell'inversione dello spettro di Swan, inquadrata nell'originale teoriadella potenza specifica (Alcune rappresentazioni grafiche delle relazioni fra il periodo di ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] 1908), di aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la teoria pedagogica e la scuola un formidabile mezzo didattico, poiché delinea la "chiarezza dellarappresentazione". In terzo luogo il F., con Gli scritti ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] fondamento dellerappresentazioni mentali interne. Il tempo, quindi, è una «intuizione pura», è la forma immutabile e universale della interno della coscienza individuale. L’irreversibilità dei fenomeni studiati dalla termodinamica e la teoriadella ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] (b) Aumento apparente delle dimensioni di un oggetto, per effetto di particolari rappresentazioni (per es., d. delle aree nella cartografia: v una sua forma più elevata, viene a fare parte dellateoriadell'elasticità, nella misura in cui si ha un ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] scientifico e morale. Possono essere così raggruppati: memorie sulla rappresentazione conforme e sulle curve algebriche reali (1908-1935); sulla teoriadelle matrici (1908-1930); su alcune teorie algebriche (1921-1924); corsi di lezioni di analisi ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...