Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. delladell'universo, la negazione del vuoto e dell'infinito attuale - ammesso solo come potenziale riguardo alla divisibilità - rappresentano poi alcune delle principali conseguenze della ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] mutevoli. La prospettiva di Putnam si inquadra così nella crisi dellateoriadella conoscenza come rispecchiamento (o rappresentazione) e nel recupero della tradizione pragmatista rappresentato, tra gli altri, da R. Rorty, per il quale, più ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] far uso dellateoriadella relativita generale di Einstein. Questi costrui il primo di tali modelli nel 1917, quando modifico le sue prime equazioni di campo del 1915 aggiungendo un cosmologia termine cosmologico che rappresenta una forza repulsiva ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] tra eventi diversi e quindi trarre dalla rappresentazione di un evento la rappresentazione di quell’evento di cui il primo of signs (1938) dellateoria dei s. in sintassi, semantica e pragmatica, intesa come analisi e studio della situazione in cui il ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] più importante dei quali è la nozione di soddisfacimento di una funzione proposizionale, che rappresenta una rigorosa sistematizzazione matematica dellateoria fregeana della funzione (o concetto). Su tale nozione si basa la definizione di verità per ...
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Filosofo e psicologo (Leopoli 1853 - Graz 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida di F. Brentano. Dal 1882 all'univ. di Graz, vi fondò tra [...] come correlati di processi psichici (rappresentazioni, pensieri, sentimenti, desiderî). La dottrina di M. rappresenta un originale sviluppo delle dottrine di Brentano, contemporanea all'affermarsi della fenomenologia husserliana. Tra i suoi ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] per la teoriadella relatività di Einstein e i primi sviluppi della meccanica quantistica al centro della revisione critica di F. Borkenau (1934).
Il più prestigioso rappresentantedell'approccio alla storia della s. ispirato al marxismo è J. Needham ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] da ciò il sorgere del gusto e dello stile. L'e. come teoriadella formatività trova il proprio fondamento in una definizione dell'arte alla questione della metafora, dall'identità 'autografica' della danza alla natura dellarappresentazione pittorica ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] , è rappresentato dalla coscienza del volere, forza animatrice dell'individualità, della vita dello stato presso parecchi popoli.
S'intende come la natura complessa dell'attività volontaria, una volta caduta la semplicistica teoria classica delle ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] attraverso i Simmaci) - delle attività culturali latine del sec. IV, di influenza temistiana, rappresentate per esempio da Agorio ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione dellateoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...