Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] paradigma di assetto politico-sociale, quindi come teoriadelle relazioni industriali. Queste critiche rilevano che del nostro tessuto economicosociale; il ritardo dellosviluppoeconomico e della transizione da società agricola a società industriale ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] teoriadellosviluppo culturale fondata sulla contrapposizione tra principio del piacere e principio della realtà. La cultura è possibile in virtù della repressione dell'istinto, della come la struttura politica, economica, sociale del mondo europeo. ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teoriedelle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] theory of capitalist development: principles of Marxian political economy, New York 1942 (tr. it.: La teoriadellosviluppo capitalistico. Principî di economia marxiana, Torino 1951).
Trockij, L., The revolution betrayed: what is the Soviet Union and ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] in the West (Harmondsworth 1969; trad. it. Istruzione e sviluppo. Il declino dell’analfabetismo nel mondo occidentale, Bologna 2002), che traeva lo spunto da una nuova branca dellateoriaeconomica – la economics of education – e che fu uno dei ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ripresa della polemica con Rousseau si amplia a un riesame critico dellosviluppodelle società 277-299; F. Di Battista, Sul popolazionismo degli economisti meridionali prima di Malthus, in Le teoriedella popolazione prima di Malthus, a cura di G. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] .
Taglio macroeconomico ha invece il suo contributo all'analisi della disoccupazione. Qui il L. sviluppò la sua teoria del "subprodotto", secondo la quale nel sistema economico capitalistico il prodotto effettivo è generalmente inferiore al prodotto ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] economia e statistica, di scienze naturali, di matematica, di teologia.
Conscio dell'importanza dell'istruzione per lo sviluppo , IV (1887), pp. 163-165; E. Fornari, Delleteorieeconomiche nelle provincie napoletane dal 1733 al 1830, Milano 1888; N ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] , del Vinci, del D'Addario e di altri.
Era allora in Germania al centro delle discussioni fra economisti e uomini politici questo problema: lo sviluppoeconomico conduce, secondo le teorie marxiste, a una crescente concentrazione del reddito e ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] transito, destinato tuttavia a tramontare a misura dellosviluppoeconomico di quelle stesse popolazioni la cui debolezza A Venezia aveva largo seguito la teoriadella moneta-merce e i movimenti dell'oro e dell'argento costituivano "una parte del ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , Saggio sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in C. Lévi-Strauss (ed.), Teoria generale della magia ed altri saggi, Torino 1965 (trad chiave per documentare alcune forme dellosviluppoeconomico; ad esempio due ripostigli ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...