GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] sviluppo interno dell'edificio la netta divaricazione fra lo spessore murario dell'ordine inferiore e la trasparenza della B. a Reggio: dalla scenotecnica alla scenografia. Prassi, teoria, traduzione, in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , in Giornale degli economisti, n.s., II (1940), che gli fornì lo spunto per riprendere, con nuovi sviluppi, temi a lui molto cari, come quello della doppia tassazione del risparmio e, inoltre, quello dellateoriadell'incidenza delle imposte di De ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della miseria, non modificarono di molto l’arretratezza dello Stato. Forse la sua misura più efficace in politica economicasviluppo a uno dei pochi comparti dinamici dello Stato pontificio.
Era evidente nel pontefice l’intenzione di approfittare dell ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] teoria e pratica di governo, appoggiandosi a vasti studi di legislazione comparata e adottando il linguqggio delle anche del libero svolgimento dell'economia e dell'iniziativa privata.
Intorno a questi assunti si sviluppò un intervento pubblicistico ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] commodatum". Contributo alla teoriadelle interpolazioni, ibid., pp. 5 ss., ove minutamente dimostra l'accentuazione postclassica della tendenza a costruire una disciplina uniforme dei due istituti, sorti, invece, e sviluppati in modo indipendente ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] necessità primaria lo sviluppo e il rilancio del Papato e soprattutto dellateoria del primato. In questa dell'arcivescovo elettore di Treviri, con l'abate Jean Pey, autore di numerosi scritti filocuriali pubblicati anche con il sostegno economico ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] essi il D. presentò lo sviluppo industriale come un progresso morale e intellettuale dell'umanità e, fortemente influenzato da teorie democratiche settecentesche, individuò lo scopo dell'economia "nel procurare il possesso delle cose godevoli in una ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] - e lo inducono a tentare qualche generalizzazione di teoriaeconomica. Sollecitato dall'editore Pagliarini egli. si decide, in cui le economie più deboli conoscono i contraccolpi dell'accelerato sviluppo ormai assunto da quelle delle grandi potenze. ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , Napoli 1793, pp. 148 s.; A. Grimaldi, La Cassa sacra ovvero la soppress. della manomorta in Calabria nel sec. XVIII, Napoli 1863, pp. 90 s.; T. Fornari, Delleteorieeconom. nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. 262 s., 394 ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di spopolamento demografico e di infiacchimento economicodella Spagna e causa di mancato sviluppo dei territori coloniali. Base del e quindi la produzione. Meno valida è la sua teoriadella moneta immaginaria, che avrebbe voluto di rame, in quanto ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...