Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] quantità. Alla medesima istanza del 'dovunque' obbedisce lo sviluppodella tecnica, che è insieme serva e padrona del moderno -giuridico e ambito economico, sicché i c. dell'uno racchiudano anche lo spazio dell'altro, implica una teoria o un uso ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] importanza al fine piuttosto che ai mezzi, al successo economico più che al modo con cui lo si raggiunge. L della proprietà privata, l'insuccesso scolastico.
La teoria del conflitto culturale. - Secondo la teoria del conflitto sociale, sviluppata ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] un forte sviluppodella gestione diretta da parte dello stato (ad es., quanto al servizio ferroviario), dei comuni e delle provincie, potesse spettargli.
Bibl.: O. Ranelletti, Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative, parte 1 ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] di una politica che si opponga al naturale sviluppodelle nazioni. Concezione che viene ribadita nel quarto libro dove l'autore combatte i diversi sistemi di economia politica e in particolare la teoria del mercantilismo. L'ultimo libro è dedicato ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] della moneta; questa registrazione era separata - almeno in teoria Cinquecento la difficile situazione economicadella Repubblica concorse ad accentuare secoli XVI e XVII, in AA.VV., Agricoltura e sviluppo del capitalismo, Roma 1970, p. 681 (pp. 675 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ed economica.Il sec. 12° fu per B. un'epoca di grande sviluppo, dovuto al fiorire delle attività economiche e alla presenza dello Studio e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] credito non conobbe grande sviluppo in Gran Bretagna; economici, ma anche di aggregazione del consenso, di reperimento di fonti finanziarie e di creazione di sedi materiali per l'organizzazione politica e sindacale. Nasceva allora la teoriadella ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] delle politiche economiche degli Stati membri, di promuovere in tutta la Comunità uno sviluppo armonioso delle attività economiche, dotato di ampi poteri, che fosse, almeno in teoria, responsabile di fronte al controllo dei parlamenti nazionali, ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Per H. Spencer, il confronto con l'artigiano mostrava che lo sviluppo industriale era estremamente dannoso per l'operaio. Ma l'operaio - dell'economia politica, 3 voll., Roma 1956).
Marx, K., Theorien über den Mehrwert, Berlin 1956 (tr. it.: Teorie ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] intravedere una di-screpanza tra la teoria del potere, sino ad allora comprese l'importanza politica ed economicadelle città tedesche; infatti, anche , III), pp. 670-677.
G. Sergi, Lo sviluppo signorile e l'inquadramento feudale, in La storia. I ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...