NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] dare vita e sviluppo a rapporti giuridici economico-sociale della vendita e della locazione (di cosa): che è, rispettivamente, lo scambio della Riv. dir. comm., I (1923), p. 353 segg.; id., Teoria generale del reato, Padova 1933, nn. 13, 14, 42, 48, ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] dalla società tradizionale, ed esacerbato dalle crisi sociali ed economiche.
Nel suo famoso studio su Le suicide. Etude de della devianza, è stata lo sviluppodelleteoriedelle subculture, specie a proposito della delinquenza giovanile. Queste teorie ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] maggior rilievo sociale ed economico.
In genere negli ordinamenti Austin, queste dottrine giuridiche prendono sviluppo nella seconda metà del 19° dir., 2ª ed., Milano 1958; N. Bobbio, Teoriadella norma giur., Torino 1958; id., Sul formalismo giur., ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] esso importa un beneficio economico per il legatario e costituisce Pavia 1919; U. Coli, Lo sviluppodelle varie forme di legato nel diritto romano La teoria del prelegato, ecc., Palermo 1909; C. Gangi, Brevi considerazioni sulla teoria del prelegato ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sviluppo degli Uffici di Sanità in Italia, in Id., Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989, pp. 243-262.
35. Sulla dispersione dell . Andreina Zitelli-Richard Palmer, Le teorie mediche sulla peste e il contesto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] economiciteoriadella divisione dei poteri, tanto per fare l'esempio più ovvio) alla realtà politico-costituzionale della Repubblica di Venezia. Prendiamo Giovanni Scola, un avvocato vicentino che aderisce pienamente ai lumi francesi e ne sviluppa ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] detentori del potere economico, che, grazie al sistema dell’imposta ecclesiastica, se alla teoria monistico-ierocratica, alla teoriadella potestas directa la Chiesa nella vita civile e nel fare sviluppare la sua attività sono il migliore commento a ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] teoriadella giustizia la tesi platonica che, come si è detto, è parte integrante dell'interpretazione dell'eguaglianza economica fondamentali.
Bisogna tuttavia distinguere il modo in cui questo sviluppo si è realizzato negli Stati Uniti da quello che ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] norma consuetudinaria si sviluppa spontaneamente e s' voll., Frankfurt a.M. 1981 (tr. it.: Teoriadell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna 1986).
Hart, und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1961).
Westermarck ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] teoria anche molto rigidamente, ma sarebbe intervenuta presto più di un’eccezione), ricalcava la figura geometrica della altro sviluppo a partire dagli anni Ottanta dell’ operosi, dove all’assenza dell’incentivo economico si suppliva con quello ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...