L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] , sia con il primo, oggettivo o reale, si dovrebbe in teoria arrivare allo stesso risultato, dato che il valore del prodotto nazionale r. considerate normalmente nei modelli di sviluppoeconomico e nel discorso della politica dei r. sono i profitti ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] a partire dagli anni 1960 che si sono sviluppate, grazie a G.S. Stigler, G. Akerlof, S. Grossman, J. Stiglitz, M. Rotschild, le teorieeconomichedell’i., le quali studiano il ruolo dell’i. nella formazione del prezzo e nell’equilibrio ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] la d., a causa di vincoli di liquidità esistenti sul mercato monetario).
Successivamente la teoriaeconomica ha unito la visione keynesiana della disoccupazione con quella liberista-neoclassica. In tale contesto le imprese operano come massimizzatori ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] id., La formazione dellateoria generale del contractus nel periodo della giurisprudenza classica, in nascere è dovuto allo sviluppo e alle nuove forme delle parti contraenti, mentre all'altra, di solito a causa della sua minore autonomia economica ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . - Storia della politica finanziaria. - La guerra mondiale ha enormemente accelerato lo sviluppoeconomico e sopra tutto se il territorio doveva essere libero o schiavista (teoriadella squatters sovereignty). La proposta fu approvata dal Congresso ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] era anche un dottrinario, che espose in iscritto le sue teorie.
C'è chi pensa che uno dei primi esempî di 'incremento delle maggiori città greche coincidono con lo sviluppoeconomico che si nota in molti centri della penisola greca e della Grecia ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sviluppoeconomico, stabilità economico-finanziaria.
L'impostazione, infine, degli 'istituzionalisti' è strettamente legata agli studiosi dellosviluppo politico o della totalitarisme, Paris 1965 (trad. it. Teoria dei regimi politici, Milano 1973).
N. ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] soggetto organizzativo sempre più coinvolto in numerosi settori della vita sociale, culturale, economica e politica è cresciuto in modo significativo a bene della specie. Secondo la 'teoriadell'equità', invece, le società sviluppano sistemi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che soffriva qua di troppo scarso sviluppoeconomico-sociale, là di troppo sviluppo, nell'ambito delle città. Alcune regioni erano state di nuove armi, e, come accoglie e sviluppa la teoriadella sovranità popolare, si appropria, adattandola a sé, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] almeno in parte, il poco accentuato o ritardato sviluppoeconomicodella Spagna. Indubbiamente questa condizione di cose è anche 'ideale della vita aristocratica italiana e diede loro, insieme con le teoriedell'amore platonico e della bellezza ideale ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...