Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] la d., a causa di vincoli di liquidità esistenti sul mercato monetario).
Successivamente la teoriaeconomica ha unito la visione keynesiana della disoccupazione con quella liberista-neoclassica. In tale contesto le imprese operano come massimizzatori ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] id., La formazione dellateoria generale del contractus nel periodo della giurisprudenza classica, in nascere è dovuto allo sviluppo e alle nuove forme delle parti contraenti, mentre all'altra, di solito a causa della sua minore autonomia economica ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . - Storia della politica finanziaria. - La guerra mondiale ha enormemente accelerato lo sviluppoeconomico e sopra tutto se il territorio doveva essere libero o schiavista (teoriadella squatters sovereignty). La proposta fu approvata dal Congresso ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] era anche un dottrinario, che espose in iscritto le sue teorie.
C'è chi pensa che uno dei primi esempî di 'incremento delle maggiori città greche coincidono con lo sviluppoeconomico che si nota in molti centri della penisola greca e della Grecia ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] della razza. La teoria razzista dell'economia del Reich", raggruppante i capi delle aziende, i capi delle camere del lavoro, delle camere dell'economia e delle differenti organizzazioni economiche. Alle dipendenze dello stesso Ley si sviluppò ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sviluppoeconomico, stabilità economico-finanziaria.
L'impostazione, infine, degli 'istituzionalisti' è strettamente legata agli studiosi dellosviluppo politico o della totalitarisme, Paris 1965 (trad. it. Teoria dei regimi politici, Milano 1973).
N. ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] soggetto organizzativo sempre più coinvolto in numerosi settori della vita sociale, culturale, economica e politica è cresciuto in modo significativo a bene della specie. Secondo la 'teoriadell'equità', invece, le società sviluppano sistemi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che soffriva qua di troppo scarso sviluppoeconomico-sociale, là di troppo sviluppo, nell'ambito delle città. Alcune regioni erano state di nuove armi, e, come accoglie e sviluppa la teoriadella sovranità popolare, si appropria, adattandola a sé, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] almeno in parte, il poco accentuato o ritardato sviluppoeconomicodella Spagna. Indubbiamente questa condizione di cose è anche 'ideale della vita aristocratica italiana e diede loro, insieme con le teoriedell'amore platonico e della bellezza ideale ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] comandanti delle forze armate; vede grandi possibilità per un futuro sviluppoeconomico e politico da una conquista delle rive affinità col popolo. La "pratica" viene staccata dalla "teoria"; ma nella "pratica" rivoluzionaria, l'individuo ritrova ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...