Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] una diretta conseguenza della mancata unificazione. Nel 15° sec. tutte le esigenze dellosviluppoeconomico premevano nella considerato l’archetipo dellateoria soggettiva del valore. Secondo questa teoria, il valore di un bene, o della moneta, è ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] , perlomeno rispetto alla crescita più rapida che l'ha preceduto.
2. I paesi in via di sviluppo
Secondo la moderna teoriadella crescita economica, un paese o un gruppo di paesi con tecnologie avanzate assumono un ruolo guida rispetto ad altri ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] : Macmillan-OECD Development Centre, 1991 (tr. it.: Le teoriedellosviluppoeconomico dal dopoguerra a oggi, Milano: LED Edizioni Universitarie, 2003).
Palazzi, P., Dinamica della struttura economica mondiale e suoi effetti sulle relazioni Nord-Sud ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] partecipare (in teoria per un periodo indefinito) al capitale e alle vicende dell'impresa. Dal possesso dell'azione, in effetti una specifica transazione.
Con il procedere dellosviluppoeconomico lo strumento della cambiale così inteso si evolve in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] alla complessità dei fenomeni. Lo sviluppodella statistica e più in generale delle metodologie di analisi quantitative, la nascita e l’affermarsi di nuove teorie demografiche, economiche e sociali e lo sviluppo di discipline sostantive affini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di razionalità limitata (Simon 1982-1990).
La teoriaeconomica ha cominciato a occuparsi di programmazione e di previsione dellosviluppoeconomico e della programmazione. In questo documento La Malfa, riconsiderando l’evoluzione dell’economia ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppoeconomico successiva a un periodo di [...] cui un paese risponde agli eventi esterni.
La teoria classica dellosviluppo prende in considerazione la terra, il lavoro, il capitale e l'attività imprenditoriale, che sono i fattori principali della crescita economica ma non gli unici: a essi vanno ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] o di world-system analysis.Wallerstein ha proposto la sua visione del mondo moderno in opposizione alle teoriedellosviluppoeconomico prevalenti nei primi due decenni del secondo dopoguerra. La world-system perspective è particolarmente critica sia ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] dal regime "a tutela della produzione e dellosviluppoeconomicodella Nazione" costituì la motivazione 1976, pp. 379-383; F. Caffè, O. F. (commemor.), in La teoria keynesiana quarant'anni dopo, Milano 1977, pp. 295-299; F. Parrillo, La figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoriaeconomica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] teoria dei giochi. I suoi oggetti materiali sono la teoria degli incentivi, i costi di transazione o di contratto e la teoriadelldell’economia civile genovesiana è infatti «fede pubblica», vista come la vera precondizione dellosviluppoeconomico: ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...