SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] grandezze economiche che con quello del rapporto tra sviluppo ed equità sociale; il distacco dal marxismo fu inteso come premessa all'emancipazione da ogni vincolo ideologico o teoria critica della società. Restò così in subordine l'aspirazione, pur ...
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KULA, Witold
Domenico Caccamo
Storico polacco, nato a Varsavia il 18 aprile 1916, professore di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia [...] 1970), K. si è ispirato alla teoria marxiana delle formazioni socio-economiche e al metodo del "modello", derivato da M. Weber e proprio dei teorici dellosviluppo; ha costruito, dunque, uno schema dell'economia feudale, intesa in un'accezione molto ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] gli atteggiamenti ideologici, le dottrine e le teorie proprie dell'associazionismo sindacale.
In questa seconda accezione esso , quella con la produttività dell'impresa e quella con lo sviluppoeconomico generale: concezione evidentemente atta ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] da turisti). La vita economica e finanziaria dello Stato pontificio restava inferiore a provvedere alla sua incolumità e al suo sviluppo, come se si potesse ritenere che la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , i comportamenti sono altrettanti contrassegni dellosviluppo culturale e civile dell’umanità; sono il fondamento sul quale si formano le religioni, il diritto, le istituzioni politiche e sociali, i sistemi economici, le arti, le filosofie e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle profezie messianiche dell’Antico Testamento. La seconda si rifà a Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoriadelle che lo sviluppoeconomico e industriale del paese non «si potrà fare senza un intervento dello Stato, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] varie istituzioni religiose, sociali ed economiche, che prima non erano mai sviluppi che avevano avuto luogo in quelle dell'Anatolia preottomana; d'altra parte, vi sono anche esempi che farebbero pensare al modello della Niẓāmiyya e alla teoriadella ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sviluppo che nel tempo muteranno inesorabilmente l’aspetto dell’esercito romano: attraverso un corposo reclutamento regionale, la costruzione di roccaforti ai confini – che negli anni diverranno sempre più importanti sul piano economicoteoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] teoriadellaeconomico-sociali come a quelle della cultura, alla storia delle istituzioni e a quella delle relazioni internazionali. Che, al di là degli enunciati, questa sintesi non sempre sia riuscita e che questi storici abbiano spesso sviluppato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] della sfera politica sugli studi storici nel nostro Paese. Per chi accoglie la teoria crociana della contemporaneità della le direzioni dellosviluppo centrifugo che suoi modelli e la sua base economicadella scuola torinese di Giovanni Tabacco (I ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...