CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] rapporti con l'editore Daelli. La rivista, economicamente, andava bene: aveva 1.200 abbonati nel risorgere di teorie trascendentali; 33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dellosviluppo capital.,in Studi stor., XI (1970), pp. 698-742; ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] secondo un critico marxista dimostravano "completa noncuranza per la teoria" e "incapacità organica di interpretare giustamente il marxismo" favorevole allo sviluppodella cooperazione nel quadro del rispetto dellaeconomia capitalistica rafforzata ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'ormai raggiunta fase di sviluppoeconomico, definita "neocapitalista", e il procedere dell'alleanza tra democristiani e socialisti, termine di controllare l'azione di massa, onde la teoriadello scambio era bene che non fosse enunciata, così come ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza già contestava.
Già nel decennio, sul ritmo dell'intensificato sviluppoeconomico e sociale che aveva investito la società europea ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] teorie mazziniane sono un tutto organico che possiamo combattere per mezzo della classi sociali. La questione vera è di indole economica: è la lotta tra il capitale e il dellosviluppo edilizio della capitale; uno dei personaggi più popolari dello ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] gli unici, a parte l'abbozzo di una riformulazione dellateoriadelle proporzioni). Si trattava di lemmi e teoremi sui centri economichedella propria attività e fu diverso dal quasi isolato eroe del pensiero cui talora è stato assimilato. Ma sviluppò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] progresso civile e lo sviluppoeconomicodelle classi attive. Il C., pur facendo delle concessioni alle "curiosità" corso del 1803 il C. formula una vera e propria teoriadella istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi timori ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Gitti, gli diventò discepolo e portò poi sulla cattedra le teorie del maestro sulla storia greca arcaica. In questi anni si è un completamento e una revisione dell'Italische Bund. I problemi di sviluppoeconomico e di vita culturale sono assenti. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sviluppoeconomico dopo la Liberazione (Atti, Roma 1962, I, pp. 145-216).
In essa, pur riconoscendo uno "sviluppo" o "espansione" dell'economia trasformazione della società, respingendo la teoriadell'iniziativa rivoluzionaria delle organizzazioni ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] si aggiunge l'arte economica, comprendente l'istruzione come fattore di sviluppo, le istituzioni economiche, la moneta e il ruolo dello Stato nell'economia. Un'ampia trattazione a parte era riservata alla teoriadell'imposta, definita "mero cambio ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...