Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Winstanley era un mercante, rovinato dai dissesti economici causati dalla guerra civile; era un cristiano il fondatore del socialismo italiano) svilupparono le idee insurrezionali di C. Pisacane nella teoriadella ‛propaganda con i fatti'. Infine ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di forza è dovuta a processi di sviluppoeconomico che si riverberano sulle capacità militari dei vari attori in gioco. Nella versione originaria la teoria ha un'applicazione limitata: si adatta solo alle guerre dell'età industriale. Ma con alcuni ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] i dissenzienti in fatto di problemi politici, economici e scientifici. Dato che i non-conformisti in teoria generazionale della contestazione, d'altro canto, ha sottolineato come il conflitto di generazioni, pur essendo un fatto perenne, si sviluppi ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nell'URSS. Gramsci, tuttavia, elabora in seguito una teoriadell'egemonia, che, pur non sfuggendo alla forza di le tendenze dominanti dellosviluppo di quella che egli chiama "l'economia-mondo" proprio nella formula dell'egemonia, definita " ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dellosviluppo capitalistico italiano secondo la quale "economicamente e politicamente tutta la zona meridionale e delle speciale riguardo della formazione e dellosviluppo dei gruppi intellettuali; 2° La teoriadella storia e della storiografia; 3 ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] sviluppoeconomico (Oecd) (erano 19 alla fine del 1961, sono 34 alla fine del 2010), vivono circa 1,2 miliardi di persone, che rappresentano meno del 18% della ha avuto più successo fino a diventare una ‘teoria’ è quella del ‘picco di Hubbert’. ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] delle città; forze di polizia disarmate; una più equa distribuzione del reddito nell'ambito di ogni nazione; una diminuzione del divario fra i paesi economicamente depressi e quelli altamente sviluppati contemplati dalla teoriadella guerra giusta, ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] economiche (un’economia in cui aumentano i servizi e l’informazione e si sviluppano tecnologie che utilizzano in modo efficiente le risorse) e realistico a proposito della crescita della continua critica le sue teorie, utilizza sistematicamente il ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] tuttavia, l’aumento della disoccupazione degli immigrati nei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppoeconomico (Oecd) è dell’arricchimento che porta la diversità. Le frontiere tra i due modelli sono ormai molto più forti in teoria ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] l'uomo e ne inibiscono la capacità di sviluppo, e come teoriadella pace, concepita come organizzazione che subordina gli Stati insieme i problemi collettivi di carattere difensivo e/o economico, ma non hanno una così piena identità di interessi ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...