VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] del 1813 le truppe napoletane di Murat occuparono il dipartimento marchigiano. In teoria alleate, in realtà con altri due fratelli. Il terzogenito Carlo, già aiutante dicampo nel 1804 dell’ispettore generale della gendarmeria, Pietro ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] origine cosmica, e sviluppando questa sua teoria egli finì per calcolare quale sarebbe la forza espansiva di tale protoplasma.
Il B. fu largamente interessato anche nel campo della elettrotecnica: intraprese uno studio teorico, storico e critico del ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] medesimo, non approdò a una effettiva determinazione geometrica delle equazioni dicampo, giacché abdicava sia alla metricità, sia alla gauge-invarianza (Id., Intorno alla teoria unitaria della gravitazione e dell’elettricità, in in Atti della ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] lasciava campo alla individualità. Quando Marx volle appropriarsi del pensiero di Hegel, avvertì la necessità di immettere di identità fornendo una teoriadi valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] tentativo di trovare analogie tra alcuni protozoi e i corpi endocellulari dell’idrofobia. La teoriadidi microbiologia. Nel 1909 ottenne l’insegnamento del neoistituito corso di batteriologia. Il suo lavoro in questo campo fu intensissimo – più di ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] alla estensione ai tensori doppi emisimmetrici dello spazio-tempo del teorema di Clebsch, estensione che è detta "lemma di Finzi". Nel 1953 (Su le equazioni dicampo della teoria relativistica unitaria di Einstein, ibid., XIV [1953], pp. 581-97) il F ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] fondamentali nel campo dell'elettromagnetismo pubblicò nel 1876 un volume sulla teoria degli strumenti diottrici basata sugli studi di C. F. Gauss (Le proprietà cardinali degli strumenti diottrici. Esposizione elementare della teoriadi Gauss e ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] ", con la quale estendeva al campo dei numeri complessi i funzionali di V. Volterra nel campo dei numeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzioni analitiche nel campo complesso. Fu così condotto alla ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] terrestre, teoria che ebbe uno sviluppo notevole e fecondo nella sua produzione scientifica .
Ritornato in patria nel 1904, il B. fu nominato assistente nell'osservatorio astrofisico di Catania, ove continuò ricerche pratico-teoriche nel campo della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al camparedi Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua . ital., CXXXIII (1956), pp. 161-187. Ha avanzato una nuova teoria G. Petrocchi, Proposte per un testo-base della Divina Commedia, in Filologia ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...