AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] giovane nei suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo di Adam Smith, "che delle qualità filologiche e storiche dell'A. nel campo arabistico.
Nella edizione e nelle versioni della Biblioteca ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una valutazione di relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio aveva fatto dopo la Liberazione, cioè di spazzare interamente il campo dalle frange eversive alla sua sinistra, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1806, fu allievo per il canto di F. Salari, per il pianoforte di A. Gonzales e per la teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non il D. vide notevolmente accresciuta la sua autorità in campo teatrale; a questo periodo risale tra l'altro la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] segnatamente in campo monetario. Ma il calcolo dei bisogni e delle utilità, al di là del tentativo di ridurre si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . Il religioso scrisse a Isabella che convocò subito il C. a Santa Fé, il campo sotto Granada, alla fine dell'anno 1491. Qui ebbe luogo una riunione di dotti alla quale assisté Alessandro Geraldini, genovese e legato del papa, che raccontò nell ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del significante. Sin qui non si esce da una retta teoria della significazione che trova, del resto, una precisa verifica ("ut pictura poësis"). Si può tranquillamente estendere il campodi indagine constatando come nel C. la disponibilità verso il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] per l'editore Hoepli i Principi fondamentali di una teoria generale delle macchine di F. Reuleux, destinati a rivoluzionare l'indirizzo di lavorazione. sollecitazioni allo Stato nel campo dell'istruzione professionale di ogni grado; creazione di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della Scuola di legislazione corporativa che precede quella di scienze corporative, si veda Il Campano, 1928-1929 46 e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è agevole rilevare ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sue pubblicazioni che egli rapidamente si impadronì di molti campi delle antichità greche e romane. La risolutezza A. Gitti, gli diventò discepolo e portò poi sulla cattedra le teorie del maestro sulla storia greca arcaica. In questi anni si venne ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'eliminazione fisica e alla reclusione nei campidi concentramento di tutti gli oppositori della politica staliniana. Nell di lungo periodo), ma cercava di spiegarla - sia pure facendo ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teorie ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...