Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi [...] Sopra un motore elettrico a corrente alternativa. Postuma (1897) fu pubblicata la Teoria geometrica dei campi vettoriali. Fu insigne maestro e dettò corsi pregevoli di elettrotecnica. Socio corrispondente dei Lincei (1891). Al suo nome è intitolato l ...
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Fisico matematico italiano (Gardone Valtrompia 1899 - Milano 1974); dal 1931 prof. di meccanica razionale al politecnico di Milano; socio nazionale dei Lincei dal 1958. Ha portato notevoli contributi nel [...] campo della fluidodinamica, della teoria della relatività, delle teorie sulla plasticità. ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] 1909), Filosofia della pratica (1909), Teoria e storia della storiografia (1917), La filosofia di Giambattista Vico (1911), Saggio sullo : un'egemonia che si manifestò non solo in campo filosofico, ma anche in campo letterario e storiografico. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pensi che tutto questo lavoro non lo distoglieva dall'attività nel campo della finanza. La serietà dei suoi scritti, il non raro respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere diteorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] nuove teorie scientifiche invocando l'autorità di Aristotele. Al continuo richiamo ai libri di Aristotele del Luna gli appariva 900 volte più grande). Lo strumento aveva un campo visivo molto stretto: Galileo non riusciva, per esempio, a inquadrare ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] diCampo de' Fiori a Roma nel 1600. Sosteneva che Dio e l'Universo sono due nomi per un'unica realtà, considerata ora come attività creatrice, ora come varietà di influenza ebbe sul pensiero di Bruno la teoria eliocentrica di Copernico (che per primo ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’impostazione qualitativa, o intensionale, che caratterizza le proposte teoriche di De Giorgi nel campo dei fondamenti. Nonostante i brillanti risultati conseguiti dalle varie teorie degli insiemi, egli non riteneva soddisfacente la prospettiva ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] primo lavoro di Berenson: andrebbe rifatto in questo senso, di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoria del colore e la consapevole presa di distanza dal movimento dei Valori plastici. Anche le scelte dicampo, riflesse nei contributi ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] offrono marginalmente spunti di un certo interesse, quali i giudizi di condanna della teoria teocratica, della apparso "insegnante di forte ingegno, di molta dottrina, di ottimo metodo" - la possibilità di mostrare in più largo campo la sua valentia ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto diteoria della conoscenza, nutriva per la Francia e la sua quale il F. ribadiva con grande vigore la sua scelta dicampo democratico-rivoluzionaria e dava per la prima volta corpo in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...