BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] del campo elettrico.
Nel 1780 il B. pubblicava un opuscolo dal titolo: Analisi di un nuovo comunicava all'Amico il proprio abbandono della teoria frankliniana e lo metteva al corrente di alcune esperienze di Aepinus, e la lettera del Volta ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ben avviata, l'impegno culturale e sindacale e le doti professionali prevalsero di gran lunga sulle capacità imprenditoriali.
Fu molto attivo in campo sindacale, fece parte del Consiglio della sezione regionale dell'Associazione nazionale ingegneri ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] e contese nel campo dei fautori di Cicerone, quasi quanto quella delle Decisiones nel campo avverso. Contro il eciettica della posizione rappresentata dal C. nei confronti della teoria platonica. I principi esposti in questo trattato trovano ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] , e di inaugurazione dello studio sperimentale della Radio polacca, cui l'E. intervenne insieme a K. Stockhausen e L. Nono. Sempre in quell'anno egli conobbe M. Kagel, G. Ligeti, G. Scelsi e l'ing. L. Viesi, le cui teorie nel campo della biofisica ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una diversa A difendere pubblicamente il B. contro Wolff scese in campo il matematico gesuita Vincenzo Riccati, in una lettera ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] lo studio delle leggi di natura, ma anche quello dell'uomo, dei "sensi" e delle "facoltà dell'animo", nel campo dell'aritmetica e della luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] dell'insegnamento, dedicandosi alle ricerche e disponendo di un campo sperimentale, mentre l'amministrazione dell'azienda era accusasse di far troppa teoria, ora godo di sapere sparsi in ogni regione d'Italia giovani che, mercè l'aiuto di quel ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Koch, prescindendo peraltro da tale scoperta e dalla teoria a essa sottesa; occorsero tuttavia parecchi anni perché si decidesse alle prime applicazioni in campo clinico e ne occorsero ancora di più perché questa tecnica terapeutica fosse pienamente ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di là di ogni precetto tipologico o formale. Nel campo del design, i segni di questa ‘evasione’ si concretizzarono nei colorati disegni di Tutte queste predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il volume fa ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] "segna un progresso non piccolo nel campo legislativo, degno di imitazione e di esempio agli altri popoli civili" è questi, per il F., i lineamenti di una corretta teoria dei principi generali. Principi che - di fronte "alla realtà e alla grandezza ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...