Pensatore e uomo politico (Tynton, Glamorganshire, 1723 - Londra 1791). Di tendenza platonizzante, combatté le correnti psicologiche del suo tempo, polemizzando nelle Letters on materialism and philosophical [...] i moralisti del sentimento. Nel campo dell'economia è noto come autore del progetto di fondo d'ammortamento del debito pubblico sulla teoria della probabilità (Observations on reversionary payments, 1771), che provocarono una riforma delle società di ...
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Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart [...] delle città medievali, del capitalismo di mercato, dell'intervento pubblico, ecc.). Una teoria economica generale includerebbe tante teorie storiche quanti sono gli "stili". Il principale campodi applicazione di tale metodologia è stato il ciclo ...
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Economista canadese (Toronto 1923 - Ginevra 1977), prof. nell'univ. di Manchester (1956-59), nell'univ. di Chicago (dal 1959) e nella London school of economics (1966-74). Vicedirettore di Economic studies [...] (dal 1956), ha caratterizzato, insieme con G. Stigler, la scuola di Chicago nel campo dell'economia pura. I suoi studî riguardano soprattutto la teoria del commercio internazionale e la teoria monetaria, anche in relazione ai problemi delle economie ...
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In economia, l’impossibilità di stabilire l’esito certo di eventi futuri. Si parla di i. forte quando non si conosce la distribuzione di probabilità degli eventi futuri, a differenza dell’i. debole, per [...] ogni Stato del mondo. La presenza di i. complica il processo decisionale in campo economico dal momento che usualmente gli ha determinato la nascita e lo sviluppo della teoria delle decisioni in condizioni di i. (➔ decisione), fondamentale ramo della ...
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Economista (Boston 1840 - ivi 1897), figlio di Amasa; prese parte alla guerra civile raggiungendo il grado di brigadiere generale (1865), fu capo dell'ufficio di statistica del ministero del Tesoro; insegnò [...] alla Sheffield School di Yale, alla Johns Hopkins University e presiedette il MIT (1881-97). Più originale del padre, confutò la teoria del fondo salarî, e distinse la figura dell'imprenditore da quella del capitalista; in campo monetario avversò, ...
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Matematico ed economista italiano (Firenze 1873 - Roma 1950), allievo di L. Cremona, prof. di economia e finanza delle assicurazioni all'univ. di Roma e (1923-36) direttore generale dell'Istituto della [...] e dell'Istituto italiano degli attuarî, e senatore del regno. Nel campo della matematica, il nome di M. è legato soprattutto a un metodo da lui elaborato per lo studio della teoria dei gruppi continui (1899); ha lasciato inoltre studî sul calcolo ...
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Economista (Jauernig, Slesia, 1845 - Volosca, Fiume, 1927), segretario della Kaiser-Ferdinand-Nordbahnn (1873-79), professore nell'università tedesca di Praga (1879-93). Fu uno dei maggiori rappresentanti [...] della scuola psicologica austro-tedesca e applicò la teoria marginalistica del valore al campo dei trasporti e a quello della finanza pubblica. Opere principali: Die Verkehrsmittel in Volks- und Staatswirtschaft (2 voll., 1878-79); Grundlegung der ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] concetto in evoluzione (presentato all'Istituto di studi politici di Parigi nel 1975), dalla teoria politica il termine t. è possibili. La regione nodale è costruita come campodi scambi di beni e di servizi: l'intensità interna delle relazioni è ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] , che esso si basi su un corpus diteorie positive di carattere economico e socio-comportamentistico. Il m. campo delle alternative potenziali ritenute possibili e operando in condizioni d'incertezza e di rischio − specifiche strategie di azione ...
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TOBIN, James
Pierluigi Sabbatini
Economista statunitense, nato a Champaign (Ill.) il 5 marzo 1918. Ha studiato all'università di Harvard dove ha compiuto anche le prime esperienze d'insegnamento; dal [...] accorta e flessibile politica monetaria, con il controllo della quantità di moneta e delle condizioni in cui avviene l'intermediazione finanziaria. È proprio il campo della teoria monetaria che T. ha maggiormente curato e arricchito con successivi ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...