Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] residui e delle derivazioni, Pareto ponga le basi anche per quelle teorie della secolarizzazione delle credenze che nel corso del Novecento metteranno in campo il concetto di religione politica. In una società sempre più secolarizzata (e disincantata ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Sant'Ilario in Campo, nell'isola d'Elba, dov'era nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario " non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] formando il primo abbozzo di psicologia dell'Io che concettualizza il mondo intrapsichico come campo conflittuale fra tre istanze: , colse l'importanza dei meccanismi di difesa individuali sia per la teoria psicoanalitica - soprattutto per l'aspetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] solo nell’estetica, ma anche nel campo etico e politico, fu al centro della riflessione di De Sanctis nel suo ultimo decennio: lo 1991, ad vocem.
F. Tessitore, Contributi alla storia e alla teoria dello storicismo, 3° vol., Roma 1997.
G.M. Barbuto, ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] umano: il gusto, appunto. Nel campo della critica d'arte, la valutazione di un'opera, espressa utilizzando il criterio non utilizzano o non fanno riferimento ad alcuna tradizionale teoria generale, necessaria e universale, della bellezza. Il gusto ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] distacco dal futurismo, di cui, d'altro canto, l'E. non aveva mai accolto appieno la teoria ritenendola "troppo radicale impulso verso la liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] "sospensione cardanica", che egli attribuisce a un tal Iannello Turriano da Cremona. In campo teorico, seppe trovare una via di mezzo tra i sostenitori della teoria aristotelica che attribuivano ad impulso dell'aria il moto dei proiettili e i fautori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] gli aspetti volti a perfezionare e a modificare la teoria copernicana. Il suo avversario non fu Tolomeo, ma relecture des sources, Fribourg 1990.
Largo campodi filosofare. Eurosymposium Galileo 2001, a cura di J. Montesinos, C. Solís, La ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e l'ibridismo interspecifico.
L'opera principale del L. in questo campo e la più nota è il De monstrorum causis, natura et opere… Galilei, XIII, p. 93), in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi attaccò il L. con ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] nell'Io la sede dell'angoscia e il produttore di segnali.
Le due teorie, o le due diverse ottiche, si possono sintetizzare come Dopo Freud l'apporto probabilmente più rilevante in questo campo è quello di M. Klein (1932). L'autrice, partendo dall' ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...