La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , spiegava i vortici, poteva spiegare anche la teoria della luce cui si collegavano i brillanti risultati che egli aveva raggiunto nel campo dell'ottica geometrica. Questa sorta di collegamento biunivoco tra copernicanesimo 'reale' e filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] effettuati più esperimenti utili nel campo della filosofia, scoperti più nobili segreti nel campo dell'ottica, della medicina, dell si trattava di combattere teorie erronee, ma di rivoluzionare i quadri dell'intelligenza stessa; di sconvolgere un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] un confronto tra innovazione e tradizione esteso a tutti i campi del sapere; in un certo senso, le dottrine agostiniane nozione, così come buona parte delle motivazioni di tutta la teoria, traeva ispirazione non tanto dalla filosofia della luce ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] . Questa indicazione rappresenta uno dei più significativi tentativi della filosofia antica di usare le teorie matematiche e musicali dell'armonia nel campo delle predizioni sociologiche e storiche, e in particolare per prevedere non soltanto ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] democratica potrebbe essere definita, in un certo senso, quella di cui la scienza è teoria" (v. Needham, 1946; tr. it. in Statera , come sarebbe auspicabile, concreti lavori di ricerca sociologica sul campo che confermino e approfondiscano i modi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] nel suo senso stretto di assenso a proposizioni essa non copre l'intero campo delle significazioni religiose.
esplicativo. Il primo gruppo di risposte va sotto il nome di 'teoria intellettualista', il secondo sotto quello di 'teoria simbolista' (v. ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] trees), la teoria dei giochi e l'analisi contestuale.Altri metodi ancora si sono affermati dopo la pubblicazione dello studio dei McHale; tra di essi va citato il contributo innovativo di Robert B. Textor (v., 1980) nel campo dell'antropologia ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] moltissimi fenomeni fisici venne ben presto riconosciuta in campo scientifico, e verosimilmente anche la teoria fisiologica del medico Erasistrato di Ceo si basava su elementi della fisica di Stratone. Erasistrato (anche lui, secondo le testimonianze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] , processo che van Helmont espone servendosi di una teoria corpuscolare della materia che non contraddice né storico delle scienze un campodi ricerca ancora poco esplorato, di grande fecondità, e di ricchezza sovente imprevedibile.
Bibliografia ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] , in campo anatomico o fisiologico, la cultura universitaria medievale, a partire da Pietro d'Abano, ha ritenuto Aristotele e Galeno come sostanzialmente concordi sui principî di base che spiegavano le cause delle malattie e sulle cure (teoria dei ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...