{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di topologia. Le sue ricerche in aree quali la teoria dei numeri furono di ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes), i platonici di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e sostenevano un orientamento razionalista in campo religioso-teologico sulla base di un atteggiamento informato a idee e ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] . Quando le energie in gioco sono abbastanza elevate da permettere la c. e la distruzione di particelle è necessario ricorrere al complesso formalismo della teoria dei campi quantizzati per una trattazione dei processi di interazione e decadimento. ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] distintiva della scuola eleatica di cui P. fu il capo riconosciuto, e Melisso e Zenone i maggiori epigoni. A questa teoria P. giunse per e reinterpreta motivi tipici della cosmologia precedente. Nel campo della geometria si deve a lui una critica dei ...
Leggi Tutto
Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] lo sviluppo dell’assiomatica (➔ assioma) e delle ricerche sui fondamenti della matematica fino al costituirsi di un espresso campodi ricerche, la teoria della d., elaborata da D. Hilbert e K. Gödel, che studia le capacità dimostrative dei sistemi ...
Leggi Tutto
Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] di profonde riforme, attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, al diritto penale, al diritto costituzionale), è stato tra i primi ad elaborare una compiuta teoria ...
Leggi Tutto
Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] , G. Heytesbury e T. Bradwardine), polemico contro alcune tesi centrali della fisica di Aristotele, svolse la teoria occamista dell'impetus, sostenne la possibilità di una pluralità di mondi e del moto della Terra sul suo asse (Le livre du ciel et ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] dello spirito, si tenta di superare il concetto di "tensione" della durata e una originale teoria della memoria. Nell' di autoriflessione. In Les deux sources de la morale et de la religion (1932) le tesi fondamentali di B. vengono estese al campo ...
Leggi Tutto
Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] teoria e post-teoria, 2010), The art of the ridiculous sublime. On David Lynch’s lost highway (2000; trad. it. Lynch. Il ridicolo sublime, 2011). Pensatore a tutto campo it. 2019); nel 2020 la raccolta di articoli Virus, catastrofe e solidarietà e ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] 'università sulla cattedra, che era stata di E. Betti, diTeoria dell'interpretazione, all'interno del riattivato Istituto di Betti che con F. si denominò Istituto diTeoria dell'interpretazione e di Informatica giuridica. Tra le sue numerose opere ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...