Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] sono compatibili con gli assiomi della teoria degli insiemi (dando luogo, di conseguenza, a due diverse teorie degli insiemi).
Statistica
È detto Su questi elementi si è sviluppato un vastissimo campodi studi, con applicazioni a diverse situazioni e ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] determinata fase di un dialetto, di una lingua o di un aspetto particolare o individuale di essa. debbono ai sofisti greci; la teoria fu sviluppata dagli stoici e l’attività del γραμματικός abbracciava però un campo più vasto della g. vera e propria ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] teoria della c., nel senso più vasto dell’espressione, tratta della descrizione statistica di queste fluttuazioni. Fra i primi fenomeni ottici di c. a essere studiati e i più noti sono quelli di interferenza. In termini classici un campo totalmente ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] loro, o sono tra loro permutabili.
Nella teoria dei gruppi, c. di due elementi a, b di un gruppo è l’elemento a–1 b di un segnale luminoso, mediante le variazioni che l’applicazione di un campo elettrico induce nelle proprietà ottiche del materiale di ...
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Matematico e filologo (Stettino 1809 - ivi 1877). Insegnò per un biennio alla Gewerbeschule di Berlino, e dal 1836 nelle scuole medie di Stettino. Il suo nome è legato particolarmente agli studî matematici. [...] -deduttivo e dette inizio alla teoria delle algebre e al calcolo vettoriale e tensoriale. In particolare si devono a lui le coordinate che portano il suo nome e lo studio di alcune proprietà delle equazioni pfaffiane. Nel campo dell'indologia il G. è ...
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Linguista statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1929 - San Francisco 2014). Docente emerito dell'univ. della California a Berkeley, ha incentrato i suoi studî nel campo della semantica generativa. Ha elaborato [...] una teoria dei casi o grammatica dei casi, in cui cerca di individuare le relazioni semantiche che esistono a livello di Deixis (1997). Alle tesi da lui elaborate è dedicato il volume Fillmore's case grammar (a cura di R. Dirven e G. Radden, 1987). ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] il suo più eminente promotore, specie nel campo della fonologia. Nonostante ciò, gli strutturalisti si poco in comune, per la notevole vastità e compiutezza di riferimenti a teorie e ricerche più recenti. Gli indirizzi teorici attuali meglio ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] svizzero dell'anziano E. Norden e la morte in campodi concentramento dello storico F. Münzer (furono esonerati dall'insegnamento la metrica latina, ha avuto grande risonanza la teoria avanzata da Pasquali nella Preistoria della poesia romana (1936 ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] e all'elaborazione diteorie.
Il connessionismo è stato applicato all'analisi di alcune capacità linguistiche verbi. Nella terza fase, il bambino definisce meglio il campodi applicabilità della regola, restringendola ai verbi regolari mentre i ...
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SEMIOTICA
Paolo FILIASI CARCANO
Termine con cui si indica la teoria o scienza generale dei segni. Essa è stata elaborata da Charles Morris, che ha sottoposto ad analisi il comportamento segnico (semiosi), [...] generale dei segni, che il Morris ritiene di poter sviluppare su base biologica, da un punto di vista behavioristico, supera in questo modo lo stretto ambito metodologico, per manifestarsi anche nel campo psicologico e sociologico.
Bibl.: Ch. Morris ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...