foliazione
Luca Tomassini
Decomposizione di un oggetto geometrico n-dimensionale (una varietà) in termini di altri oggetti (sottovarietà) di dimensione più bassa, detti foglie. Più precisamente, si [...] è stato fin dall’inizio uno dei principali problemi della teoria delle foliazioni. D’altro canto, la creazione della stessa nozione di foliazione fu in parte stimolata dagli sviluppi della teoria dei sistemi dinamici, nel qual caso la varietà M{[ è ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] complesse), collegato all'integrale euleriano di seconda specie, cioè alla funzione gamma: v. funzioni di variabile complessa: II 781 c. ◆ [FSN] Funzione b. di Gell-Mann e Low: nella teoria dei campi quantistici, governa la dipendenza della costante ...
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pozzo
pózzo [Der. del lat. puteus] [LSF] Propr., scavo ad asse verticale e in genere cilindrico, praticato nel terreno per attingere acqua o per altri scopi, per es., per versarvi acque o materiali di [...] per es. in litri al secondo di acqua che si riverserebbe nel p.): v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [STF] [EMG] P. di Faraday, o di Faraday-Beccaria: la prima denomin. di ciò che oggi si chiama collettore (←) di carica. ◆ [MCQ] P. quantico, o ...
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Zeeman Pieter
Zeeman 〈zéeman〉 Pieter [STF] (Zonnemaire 1865 - Amsterdam 1943) Prof. di fisica nelle univ. di Leida (1894) e Amsterdam (1900); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1902 per la scoperta [...] di Z.: per una particella dotata di momento magnetico μ, in un campodi induzione magnetica B, vale hνL=2μB, con h costante di Planck, νL frequenza di Zeeman. ◆ [PRB] Macchina della catastrofe di Z.: v. catastrofi, teoria delle: I 525 e. ◆ [FAT] ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] differenziale (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT] Denomin. data alla convergenza negativa ...
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Schwinger Julian Seymour
Schwinger 〈švìng✄ër〉 Julian Seymour [STF] (New York 1918 - m. 1995) Prof. di fisica nella Harvard Univ. (1947) e poi nell'univ. della California a Los Angeles. Nel 1965 ha ricevuto [...] -S.: v. termalizzazione: VI 143 b. ◆ [MCQ] Funzioni di S.: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 c. ◆ [MCQ] Principio d'azione di S.: v. campi, teoria quantistica dei: I 476 d. ◆ [FSN] Termini di S.: v. corrente nella teoria dei campi: I 794 f. ...
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non abeliano
nón abeliano [locuz. agg.] [ALG] Campo n.: lo stesso che campo non commutativo. ◆ Gruppo n.: (a) [ALG] gruppo in cui la legge di composizione non è commutativa; (b) [MCQ] nella teoria dei [...] campi quantistici la locuz. s'intende spesso relativa al gruppo d'invarianza di gauge della teoria; operatori hermitiani n. corrispondono a grandezze fisiche che non si possono misurare simultaneamente con accuratezza arbitraria, cioè che soddisfano ...
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Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] ’anni, si è strutturato come un campo autonomo di indagine con svariate applicazioni soprattutto in settori dell’ingegneria e dell’elaborazione dell’informazione, per i quali esiste una vastissima letteratura.
La teoriadi Lotfi A. Zadeh può essere ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] , nell’ambito della teoriadi Polya-Redfield. Alcune proprietà di tali funzioni e delle funzioni di Möbius sono state estese da Rota alle funzioni definite su un insieme finito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] oppure grandezze fisiche quali la temperatura, la pressione, l'intensità dicampo elettrico, ecc.) oppure sviluppata nell'ambito di una congettura o di una teoria (p. teorica), quando la dipendenza degli eventi sia congetturabile come ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...