LAURICELLA, Giuseppe
Matematico, nato a Girgenti il 15 dicembre 1867, morto a Catania il 9 gennaio 1913. Compì gli studî universitarî a Pisa, quale alunno interno di quella Scuola normale superiore, [...] Società dei XL (1907).
Forte tempra di analista, il L. svolse l'elevata sua attività nel campo della fisica matematica e, più che ad nei solidi; e recò originali contributi anche alle teorie delle funzioni armoniche e poliarmoniche, del potenziale, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 'Almagesto, sui canoni di Toledo e su un breve trattato forse diCampano da Novara. Questi testi alle "stazioni" (arresti), "retrogradazioni" e direzioni dei pianeti.
La teoriadi al-Kindī si fondava sul principio generale secondo il quale la natura ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] I loro studi comprendono infatti la teoria della codificazione, l'indagine sulla lingua parlata, la linguistica comparata e la combinatoria; le branche più matematiche della fisica costituiscono il campo d'indagine di veri e propri matematici; e, in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] essere i modelli di data cardinalità di una data teoria completa numerabile. L'idea principale è di compiere una vasta generalizzazione del concetto di dimensione che si incontra nella teoria degli spazi vettoriali e dei campi algebricamente chiusi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] alla teoria dei giochi e alla matematica combinatoria.
Campi magnetici stellari. Horace W. Babcock al Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza dicampi magnetici con induzione dell'ordine di 0 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sec.; si trattava di studiosi alla ricerca di una formazione professionale nel campo della retorica e di un'educazione filosofica, ., finì per far passare in secondo piano la teoriadi Tolomeo). Nei corsi superiori si leggeva la teologia aristotelica ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] Creazione, i fenomeni della Natura e tutto ciò che rientra nel campo della creazione umana. Ciò implica la presenza di itinerari teorici differenti nei diversi settori della conoscenza e nelle teorie a essi collegate, in quanto la musica è un mezzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] successo il difficile campo della geometria algebrica sui numeri reali; Scorza, personalità di grande cultura e di vaste esperienze, che ha il merito di aver gettato le basi, insieme a Carlo Rosati (1876-1929), di una moderna teoria aritmetica delle ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] sta sviluppando da qualche tempo. In un pamphlet pubblicato l'anno precedente ha esteso la nozione di integrale al campo complesso e posto le basi della teoria dei residui che costituisce, a suo dire, un nuovo calcolo analogo al calcolo differenziale ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] [21] D(x + y) = Dx + Dy ; D(xy) = xDy + yDx .
La teoria dei campi differenziali era stata introdotta precedentemente da Joseph F. Ritt e Ellis R. Kolchin ma non si disponeva di esempi dicampi differenzialmente chiusi, anche se si può provare che in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...