LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e l'ibridismo interspecifico.
L'opera principale del L. in questo campo e la più nota è il De monstrorum causis, natura et opere… Galilei, XIII, p. 93), in cui cercava di difendere le teorie aristoteliche. Nella sua replica Gloriosi attaccò il L. con ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Quale la ragione di ciò?
È essenziale innanzitutto premettere che il metodo sperimentale in campo clinico deve uniformarsi ai sono state riscontrate, o dominata dalla conoscenza delle teorie filosofiche sulle funzioni delle parti che esamina, andrà ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] delle cellule ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però da quella di P. Ehrlich non ammettendo l'esistenza delle forme di passaggio: ritenne di dover mantenere la differenziazione della serie linfogena da ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre impegno clinico e scientifico, che gli consentì di recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori, ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] La prolusione, che voleva essere una sorta di manifesto delle convinzioni dell'I. in campo medico, provocò, oltre che polemiche, anche , la fuga, pur nel quadro di una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del B. in campo anatomico, il fiorentino ebbe come maestri all'università di Pisa il galileiano e . 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences naturelles, la ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ab. Boscovich sulle nuove scoperte di ottica, VII[1784], pp. 25-35; Nuove considerazioni sulla teoria dell'arco celeste, XI [ opera che si può designare come un tentativo di estendere al campo entomologico quanto tentato già per gli animali superiori ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] del B. in molti campi della medicina: egli fu il primo a isolare il Bacterium coli in un caso di angiocolite suppurativa (Sulla etiologia Filippi, Almagià, nacque, si può dire, la teoria delle correlazioni fra le ghiandole a secrezione interna con i ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] e accurato ricercatore, soprattutto nel campo dell'anatomia.
Memorabile, in questo settore di studi, rimane la sua De pur nella sua incompletezza, la teoria del C. deve considerarsi un valido esempio di razionale intuizione scientifica: le attuali ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] della vita, critico verso la teoria vitalistica e verso quella del Brown apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. e la medicina contemporanea, Firenze 1878; O. Guerrini, I primi Passi di M. B.,in Nuova antol., 1º maggio 1881, pp. 40- ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...