DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dare più alle società italiane sol perché sono italiane, allora quali regole avremo nelle opere pubbliche? Che sorta diteoria mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì tuttavia per accettare la convenzione con Bastogi e per enfatizzare anch'egli ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] posizioni. I Quaderni, dunque, vennero concepiti per proseguire, nel campo del pensiero, la lotta politica a cui non poteva più praxis.
Elemento vitale del partito politico è l'unità diteoria e pratica. Questo, però, non è un problema filosofico ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pensi che tutto questo lavoro non lo distoglieva dall'attività nel campo della finanza. La serietà dei suoi scritti, il non raro respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere diteorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni campidi battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, anche in questo campo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il genio militare di G ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una valutazione di relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio aveva fatto dopo la Liberazione, cioè di spazzare interamente il campo dalle frange eversive alla sua sinistra, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] segnatamente in campo monetario. Ma il calcolo dei bisogni e delle utilità, al di là del tentativo di ridurre si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . Il religioso scrisse a Isabella che convocò subito il C. a Santa Fé, il campo sotto Granada, alla fine dell'anno 1491. Qui ebbe luogo una riunione di dotti alla quale assisté Alessandro Geraldini, genovese e legato del papa, che raccontò nell ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della Scuola di legislazione corporativa che precede quella di scienze corporative, si veda Il Campano, 1928-1929 46 e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è agevole rilevare ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ormai a tutto campo, al di là delle valutazioni circostanziali.
Gli ambiti di confronto rimanevano sostanzialmente di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...