GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di tutte le acque morte dei Campi Flegrei. In tutto questo periodo l'impegno del G. nel campo della teoria economica fu davvero minimo e si può circoscrivere ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] i progetti per un porticato classicheggiante intorno a piazza del Campo, non autografi, ma ascrivibili alla cerchia dei suoi allievi
Enorme è stata la fortuna di Peruzzi per la successiva trattatistica e per la teoria della prospettiva, ed è indubbio ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] più estesa, pratica. Nella prima parte, oltre a tutte le nozioni fondamentali diteoria - tra l'altro per il C. era un fatto acquisito l'estensione della tastiera di sei ottave e mezza -, l'autore prescrive quale debba essere la corretta posizione ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di raggiungere il pubblico più vasto, esercitando perciò l'influenza maggiore nel campo delle idee: "Maestro di tutte un recente raffronto delle teoriedi s. Agostino e di Darwin circa la creazione, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] più ampia notorietà per la sua attività di erudito, sia in campo storico-artistico (Del Museo Capitolino..., I " e l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi che ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ); ma nel 1897 confessò di aver saputo in giovinezza "a memoria gli scritti" di Spinoza, e di averne esposto la teoria degli affetti e delle passioni socialismo e ne individuava le cause nel "campo aperto al capitale dalla politica coloniale", nella ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue teorie al diritto civile, anzi a tutto il diritto avvertiva che la terra scelta da Cesare unicamente quale campodi battaglia per farvi preda e allestirsi un esercito perfettamente agguerrito ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ambiente favorevole all'attuazione delle sue teorie innovatrici in campo creativo e didattico, lo indussero 1933;A. Santelli, F.B., Roma 1939;G. Guerrini-P. Fragapane, Il Dottor Faust di F.B., Firenze 1942;G. Guerrini, F.B.: la vita,la figura,l'opera, ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una spesa che non trova compensi di ordine politico, che ha avuto nel campo tecnico risultati relativamente ed assolutamente di rafforzare la giovane democrazia italiana dalle insidie mosse dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoria ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di altre piante nocive, Firenze 1767, p. 6). Più tardi metterà in campo le proprie ormai robuste competenze scientifiche a difesa di , "secondo le più moderne teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di cui diventerà direttore il 19 marzo ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...