DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] teorici sono intesi alla costruzione di una teoria generale del diritto e dello Stato di una incursione di fascisti), e riparare (dopo tre spericolati tentativi di passaggio del confine) come profugo in Svizzera, dove (dopo la quarantena al campo ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] rigorosi metodi di osservazione - i compiti di "scienza ausiliaria": verificare le leggi enunciate dalla teoria economica liberista; dell'Italia.
Predilesse e riservò a sé alcuni campidi osservazione: tentò per primo una valutazione complessiva, in ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] , la loro quasi complanarità, lo stesso verso di rotazione. Tale teoria però non è stata da tutti condivisa e molte 40 [1942], pp. 387-396).
Di una certa importanza sono i lavori dell'A. nel campo dell'astrofisica in cui calcola la differenza fra ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] al periodo modenese.
Il primo lavoro romanistico nel campo del regime patrimoniale tra coniugi è costituito dalle non si può certo parlare di due volontà, sì invece di due patrimoni e di due scopi.
E la teoria dello scopo rileva inoltre nell ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] così un problema da molti lasciato senza speranza di soluzione.
I campi più elaborati dal B. furono la teoria dei sistemi ciclici, e più generalmente dei sistemi di Lamé, la teoria delle congruenze W, le trasformazioni (asintotiche) che fanno ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] coesistenza", "parità di rango", "naturale influsso in ogni campo specifico", "equilibrato e libero gioco... non di una sola, ma di tutte le élites sorgenti dal popolo". Diversamente da un altro epigono democratico della teoria delle élites, Guido ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] rivelano un vasto campodi interessi: si occupò di pedagogia, di economia e statistica, di scienze naturali, di matematica, di teologia.
Conscio valore pedagogico dell'esempio e dell'integrazione fra teoria e pratica, e sottolineò l'importanza dell' ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di Roma, attirato dalla pionieristica attività di ricerca in campo nucleare del gruppo di giovani fisici dell’istituto di , come il suo fratello più leggero, alla teoria dell’interazione di Fermi del decadimento beta. La simmetria elettrone-muone ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] edizione commentata delle Odie i frammenti di Bacchilide, la sua maggiore prova in campo "classico".
Forse per reazione al la singolare prolusione Sulle più recenti interpretazioni della teoria aristotelica della catarsi nel dramma (Firenze 1901). ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] ideale continuatore - in riguardo a quella che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il D. aveva di storia patria. Fondamentale fu, in questo campo, la pubblicazione delle Tavole descrittive delle monete della zecca di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...