DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di definire caratteri e condizioni di un "diritto soggettivo del possesso", distinto dal fatto escludendone l'applicabilità nel campo la scienza del diritto la teoria"; e che, in definitiva, "compito della scienza è di trarre dal codice il sistema ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] di terminologia botanica, lo scambio di osservazioni astronomiche e di notizie geografiche, botaniche e faunistiche sulle Americhe, precisi giudizi in campo si ripropone nella teoria estetica, esposta nel Naugerius. Al di là delle finalità ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] lecito ritrattare la condanna di una verità probabile. Le implicazioni di queste idee in campo teologico e morale (per setta ebrea) e il "Paranymphico".
Ma il nucleo della teoria architettonica del C. è la pur breve discussione dell'"architectura ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] citava le teoriedi scienziati come A.-Fr. de Fourcroy e J. Priestley, sia la capacità di servirsi dell'opera di abili artefici all'incrocio di diversi campi e domini del sapere. Andando oltre la mera descrittività elencatoria di casi propria di gran ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a quello dell'ingegneria istituzionale. Ciò rispecchia sia mutamenti di fatto ( cercare di mediare i contrasti, nel campo dei fuorusciti, tra gli aristocratici (specialmente quelli più conservatori, di ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] con il possesso della civilis sapientia e con i modi retorici incaricati di espanderla (Ciccuto, p. 55).
Non testuali, ma sostanziali, sono poi i possibili rapporti con la teoria che Dante esporrà nella Monarchia, dei passi in cui G. tratteggia l ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] la fama di M. non rimase confinata all'ambito professionale: egli risulta menzionato anche in campo letterario nel 115-130; C. Ruini, Produzione e committenza dei trattati diteoria musicale nell'Italia del Quattrocento, in Quellen und Studien zur ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , 1844).Sulle pagine del Progresso e di Temi il D. si occupò poco della teoria econonuca. In lui, come in altri numeri del Progresso del 1837-38 l'attuazione di alcune riforme nel campo della proprietà letteraria, del complicato e antiquato sistema ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] con l'ambiente e la società, costituirono il grande campodi indagini del Lombroso. Iniziò le sue ricerche con un'indagine costruendo la sua teoria dell'anomalia cranica del criminale, varietà infelice di uomo più patologica di quella dell'alienato ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] di molto aiuto negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il primo lavoro scientifico italiano di cosmologia relativistica. La teoria della relatività generale didi neutroni, di nuclei galattici attivi, di cosmologia. In molti di questi campi ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...