Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gli effetti per approssimazioni successive. Così come una teoriadi c. quantizzato può essere descritta in termini di particelle, si può rappresentare una teoriadi particelle come teoriadicampo. Se si tralasciano le interazioni tra particelle, si ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] una dimensione U(1)). Tutte le interazioni fondamentali, inoltre, risultano descritte da teoriedicampo dotate di simmetria di gauge locale, cioè tale che le trasformazioni di invarianza possono essere scelte in modo indipendente in ogni punto dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] quark, i costituenti dei protoni e dei neutroni, effettuando un passo sostanziale verso la compiuta formulazione di una teoriadicampo delle interazioni forti. Nella scelta della denominazione da attribuire agli elementi ultimi della materia, Gell ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] teoriadicampo quantistica, gli elementi della matrice S, sotto ipotesi generali di buon comportamento della teoria, sono ricavabili, tramite formule dette di riduzione, dalle funzioni di Green, cioè dai valori di aspettazione, nello stato di vuoto ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] che tutte le forze finora osservate sono descritte da particolari tipi diteoriedicampo locale noti col nome diteoriedi gauge. Non è possibile dare qui una spiegazione dettagliata di cosa esattamente si intenda con questo concetto e ci limiteremo ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] del soggetto. Alcuni concetti hanno un ruolo centrale nelle teorie comportamentiste: lo stimolo, cioè l’impatto che l’ per allevarli e vi garantisco di prenderne uno a caso e di farlo diventare uno specialista del campo da me prescelto: medico, ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] birifrazione, dovuto all’anisotropia indotta dal campo magnetico nei moti elettronici, che acquistano un componente di ciclotrone. Svolgendo la teoria della propagazione in queste condizioni (teoria magnetoionica), si ottengono due valori diversi sia ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] tipo meccanico (usato come m.), stabilendo tra i due insiemi una corrispondenza e consentendo la costruzione di una teoria del campo elettromagnetico dotata della stessa unitarietà esplicativa, assicurandone inoltre la coerenza (in senso logico). L ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di ‘gradiente’ introdotto per l’uovo di Ascaris da T. Boveri), o secondo due o tre dimensioni (il concetto di ‘campo’ di A. Gurwitsch e di e successivo rispetto a quello iniziale. Sulla base di tali teorie, si sono anche coniati termini come embrione ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...