Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] fortemente influenzato dalla teoria dell’evoluzione e dalla concezione della coscienza come forma di comportamento volto alla difesa con la pragmatica, inserendola così in un campo più vasto di quello dell’analisi linguistica in senso stretto.
Il ...
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Termine filosofico usato per la prima volta al principio del 17° sec. da J. Lorhard (1606) e R. Goclenio (1613) e divulgato soprattutto da C. Wolff (1730) per designare la scienza dei caratteri universali [...] in un senso molto particolare, le ricerche svolte in campodi filosofia della logica soprattutto da W.V.O. Quine, sul problema della natura delle entità di cui si parla in una teoria. Quine ritiene che ‘essere’ vada interpretato come essere valore ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] che denunciarono come "storicismo" (Historismus) la cancellazione di ogni differenza fra teoria e storia economica (v. K. Heussi, Die educazione del genere umano, aveva scorto nel mondo il campo offerto ai nostri sforzi verso il fine supremo della ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] effetti, fosse di origine illuministico-francese o venisse invece trascritta nella più controllata teoriadi Kant, si se stesso puro e assoluto, ma a criterio di ‛valorizzazione' relativo al campo determinato dell'indagine specifica. Che era poi ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] svolta decisiva per la filosofia, destinata a rinnovare tutti i campi del sapere; una svolta che rinvia alla missione storico-religiosa e la teoriadi Platone delle particelle materiali si rinforzavano a vicenda; la nozione platonica di anima mundi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alla possibilità che Brunelleschi, un artigiano che si era formato sul campo, fosse in grado di discutere con Toscanelli di astruse questioni relative non soltanto alla teoria ottica, ma probabilmente anche alla cartografia tolemaica, che era un tema ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] questa frontiera offrendo alla patologia nuovi campidi ricerca. Si deve al medico tedesco Rudolf Virchow, ottimo microscopista, il definitivo affermarsi della teoria cellulare. Egli avversò l'idea di una malattia generale, ereditata dalle antiche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] I loro studi comprendono infatti la teoria della codificazione, l'indagine sulla lingua parlata, la linguistica comparata e la combinatoria; le branche più matematiche della fisica costituiscono il campo d'indagine di veri e propri matematici; e, in ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...]
Non si saprebbe dire, dal punto di vista della scienza moderna, se tali spiegazioni rientrino nel campo della fisica, della chimica o della , che pertanto agisce come causa finale. Di questa teoriadi solito si rileva soprattutto il ruolo principale ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di sapere, quanto piuttosto una sorta di reticolo, di tessuto, un ‛campo' di condizioni di possibilità delle diverse forme di razionalità, di idee, di speranza di cambiare la società attraverso l'architettura ed evitare così - secondo la teoriadi Le ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...