Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Hertz scoprì le onde elettromagnetiche (previste dalla teoriadi Maxwell), segnando la vittoria della concezione ondulatoria f. è stato assunto dall’impiego del calcolatore elettronico. Nel campo della f. sperimentale, il controllo e la gestione dei ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di regolarizzazione per teoriedicampo quantistiche. Infatti, la discretizzazione dello spazio-tempo, mediante l’introduzione di un r. di punti, costituisce uno schema di regolarizzazione per teoriedicampo quantistiche che permette lo studio di ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] metastabilità e gli studi riguardanti la teoria dei processi di punto. Di vasta applicazione sono gli studi riguardanti la teoria dei processi di diffusione, fecondi anche nella teoria dei campi. Nell’uso di tali processi nell’analisi dei sistemi ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] del gene-malattia.
Fisica
M. dicampo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, magnetico, gravitazionale ecc.
Matematica
Nella teoria degli insiemi, sinonimo di applicazione, con riferimento a ...
Leggi Tutto
Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] teoriadi T. Young, 1807, e di H. von Helmholtz, 1852), e l’ipotesi è confermata dai fenomeni di daltonismo e di acromatopsia, che la sensazione di gioco dei fattori dicampo, per cui l’aspetto cromatico di una zona del campo visivo dipenderebbe dai ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] differenziabile, sulla quale ha senso definire la nozione dicampo vettoriale: a ogni stato si associa il vettore tecniche provenienti dalla geometria algebrica e analitica complessa (teoriadi Teichmüller). In questo modo venne dimostrato sia che ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] su cui il m. si fonda. Il Modello Standard è infatti basato su teoriedicampo relativistiche dette teoriedi gauge, per via di una particolare proprietà di invarianza che possiedono e che è stata mutuata dall'elettrodinamica quantistica; queste ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] Doplicher e R. Longo), sono anche le connessioni tra lo studio delle algebre di o. e la teoria dei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
Sia A un insieme di elementi che chiameremo vettori e K un corpo numerico, gli elementi del quale chiameremo ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] ne può essere fatto in un dato campodi indagine.
Fisica
La d. formale (o relazione di d.) di una grandezza è un’equazione che lega tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoria formale T e una teoria T’ che ‘parli’ di T, ...
Leggi Tutto
Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] e magnetici; formule elementari delle azioni magnetiche), come in altri campi della fisica (teoria dei fenomeni capillari, calcolo della velocità di propagazione del suono, teoria dei gas, calorimetria, ecc.), e, numerosi e importantissimi, nel ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...